A San Biagio Platani dal 10 al 12 agosto in programma la Festa del pane
Da giovedì 10 a sabato 12 agosto, a San Biagio Platani, nella splendida cornice delle architetture effimere degli Archi d’Estate, si svolgerà la Festa del Pane, una vetrina del turismo e dei prodotti agroalimentari dei Sicani.
Sotto le insegne della Rete di Imprese denominata “Sapere di Pane e Sapore di Olio”, nata attraverso l’azione del GAL Sicani “Creazioni di rete della filiera agroalimentare”, la manifestazione accenderà i riflettori sulla qualità Sicilia delle produzioni agroalimentari, sulle utili sinergie tra territorio, turismo ed enogastronomia.
Il paese si animerà a partire dalle ore 21,00 di giovedì 10 agosto con l’Inaugurazione della Manifestazione; alle ore 21,30 si terrà la Mostra Mercato dei prodotti tipici locali e durante tutta la serata sarà proposta una degustazione dei prodotti tipici dei Sicani con la “ Cuddura degli Archi di Pasqua” e olio. L’evento sarà animato dalla street band gli “ OTTONI SICANI”.
Venerdì 11 Agosto parallelamente alla mostra mercato dei prodotti tipici locali, sarà proposto il laboratorio dimostrativo “ Mani in pasta: le maestranze realizzano il pane artistico degli “Archi di Pasqua”, seguirà uno Show cooking con la preparazione di piatti tipici locali con la partecipazione dello chef Alen Mangione del CARUSO Restaurant e la successiva degustazione delle pietanze proposte.
Sabato 12 Agosto alle ore 21:30 durante la mostra mercato dei prodotti tipici locali sarò organizzato un seminario dal titolo “Un fiume di olio: riflessioni sull’olioturismo.. gli oli del Platani in gara”. La serata sarà allietata da “Nino Manto” con l’evento “Musica in Piazza”.
Durante la serata sarà proposta una degustazione dei prodotti del paniere sicano con degustazione di “guastedde e ricotta”, “guastedde e olio” e torte con farine di grani antichi.
Durante le tre giornate sarà possibile visitare le installazioni artistiche degli "Archi d'estate", esposte lungo il Corso Umberto I, dal 10 al 30 Agosto. Le installazioni reintroducono alcuni elementi (mosaici di legumi, quadri di pane, ninfe, lampadari di datteri e pasta, pannelli in salici e canne intrecciate raffiguranti portali e navate di chiese) per introdurli nei nuovi allestimenti, alla luce di una chiave interpretativa diversa e nuova.