Centro Analisi di Siracusa: l'acqua di Rosolini è potabile, sindaco revoca ordinanza
Rientra senza colpo ferire l’amministrazione Spadola, l’emergenza idrica a Rosolini. Forse non c'è mai stata ed il frutto di una trama politica di quanti, senza argomenti validi, cercano di destabilizzare il governo cittadino.
Oggi dopo i risultati delle analisi sui campioni dell’acqua eseguiti dal laboratorio Centro Analisi P.Q.A. Srl di Siracusa, è scattato il via libera sull’uso potabile dell’acqua. Il sindaco ha firmato un’ordinanza che revoca quella precedente di lunedì scorso. Il provvedimento era stato adottato dal primo cittadino in via precauzionale dopo la nota dell’Asp di Noto che informava l’amministrazione di avere riscontrato colibatteri nei campioni di tre fontane pubbliche di Rosolini.
Da rilevare che solitamente gli esami di laboratorio vengono fatti con prelievi nei serbatoi comunali oppure dalle abitazioni private. Il sindaco , responsabile della salute pubblica della cittadinanza, ha fermato per 48 ore l'uso dell'acqua potabile, facendo eseguire gli opportuni controlli alla P.Q.A.
Il responso dei campioni non lascia margini a equivoci sull'esito dei prelievi eseguiti alle 9 del mattino dello scorso 31 luglio:
Escheriachia Coli, Batteri Coliformi e Enterococchi intestinali ,tutti a parametro 0 (Come mostra la foto)
Il sindaco Spadola non le manda a dire e spera che "si è trattato di un incidente di percorso e non di malafede".
"Questa amministrazione l'acqua a Rosolini l'ha soltanto potenziata e portata nei quartieri assetati da 20 anni come il Sacro Cuore. Ci rimane da completare la zona di Zacco Micciò, ma il problema indrico è in fase di soluzione".