Peschereccio mitragliato dai libici rientrato nel porto di Siracusa, violenze ai pescatori
E'entrato dopo le 23 al porto di Siracusa, scortato da una motovedetta della capitaneria di porto, il motopesca Orizzonte della marineria di Siracusa, colpito ieri mattina da raffiche di mitra sparate da una motovedetta libica mentre si trovava in acque internazionali, a circa 95 miglia dalla costa.
Il peschereccio è stato fatto attraccare alla banchina 4.
Le forze dell'ordine stanno procedendo alle prime verifiche e l'equipaggio ancora non è stato fatto sbarcare.
Sulla banchina i familiari attendono i loro cari reduci da questa drammatica avventura. Tanta felicità per una tragedia scampata.
Il motopesca era da pochi giorni in mare. I militari della Capitaneria stanno procedendo ai controlli sul peschereccio colpito al timone dai proiettili sparati dai militari libici.
"Fortunatamente, tutti i membri dell'equipaggio sono miracolosamente salvi, ma ciò che hanno vissuto avrebbe potuto trasformarsi in una vera e propria strage. Il racconto del terrore vissuto dagli uomini a bordo, è stato commovente e inquietante''. Lo afferma all'AdnKronos il Presidente della federazione. Armatori siciliani, Fabio Micalizzi. ''L'equipaggio - aggiunge- ha descritto scene di terrore vero e proprio, sottolineando di essere stati legati come salami, picchiati e soggetti a furti di denaro e oggetti in oro. Questi atti di violenza inaudita sono inaccettabili e richiedono una risposta immediata e ferma''. ''I legali della Federazione Armatori Siciliani - continua Micalizzi- stanno completando l'esposto che sarà depositato a mezzo PEC presso la Procura della Repubblica di Roma e, a breve, presso la Procura della Repubblica di Catania. I fatti sono avvenuti in acque internazionali e la Marina Militare Italiana è a conoscenza dell'accaduto''. ''Ora - evidenzia ancora Micalizzi- ci aspettiamo risposte concrete e tempestive dalla Magistratura e dal Governo. La sicurezza e la giustizia per il nostro equipaggio sono priorità assolute. Il nostro intento è perseguire con fermezza i responsabili di questa atroce azione e assicurare loro la giusta punizione prevista dalle norme di diritto internazionale''. ''La Federazione Armatori Siciliani - conclude- esprime tutta la solidarietà e il sostegno all'equipaggio e all'armatore Nino Moscuzza in questo momento di profondo sgomento e preoccupazione. Non ci fermeremo finché non avremo ottenuto verità e giustizia per loro'' .
La squadra mobile di Siracusa ha eseguito un arresto in flagranza di reato per reingresso illegale a seguito di respingimento di un egiziano, componented ell'equipaggio dell' Orizzonte, rientrato ieri sera al porto a Siracusa. Il peschereccio è stato colpito da raffiche di mitra sparate da una motovedetta libica mentre si trovava in acque internazionali, a circa 95 miglia dalla costa. Il comandante e gli altri 3 membri dell'equipaggio sono stati ascoltati nella sede della Capitaneria di porto di Siracusa dal pm della Procura di Siracusa che ha disposto accertamenti e rilievi balistici sull'imbarcazione sulla quale sono evidenti i segni della raffica di colpi di mitra sparati dalla motovedetta libica.