Resto al Sud è un programma di sostegno finanziario promosso da Invitalia, l'Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d'Impresa.

Questa iniziativa mira a favorire lo sviluppo economico e sociale delle regioni del Sud Italia, dei comuni presenti nell’area del cratere sismico del Centro Italia e nelle isole minori marine, lacustri e lagunari del Centro Nord, fornendo non solo opportunità di finanziamento a coloro che desiderano avviare o ampliare un'impresa o un'attività professionale, ma anche un servizio di assistenza rivolgendosi a una banca per consulenza Resto al Sud, al fine di massimizzare l’efficacia dell’iniziativa.

Chi sono i destinatari di Resto al Sud?

Resto al Sud si rivolge a un’ampia platea di destinatari che desiderano avviare o sviluppare un'impresa o un'attività professionale in uno dei territori coinvolti nella misura.

Sono quindi ammessi sia giovani imprenditori che desiderano avviare la propria attività per la prima volta, sia imprenditori già attivi (under 56) che intendono espandere o riconvertire la propria impresa.

Le azioni finanziabili comprendono infatti la creazione di nuove imprese, l'ampliamento o il rafforzamento di quelle esistenti, nonché la riconversione di attività produttive, mirando a promuovere diversi settori economici, come l'industria manifatturiera, il commercio, i servizi, il turismo e l'artigianato.

Come funziona il sostegno finanziario?

Il programma Resto al Sud si basa su due forme di sostegno finanziario: i finanziamenti agevolati e i contributi a fondo perduto.

I finanziamenti agevolati consentono ai beneficiari di accedere a prestiti garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI, grazie alla collaborazione con le banche convenzionate. Questo permette di ridurre gli oneri finanziari e di facilitare l'accesso al credito, incoraggiando l'investimento e la realizzazione di progetti imprenditoriali nel Sud del Paese.

D'altra parte, i contributi a fondo perduto rappresentano una forma di finanziamento non rimborsabile che consente ai beneficiari di ottenere una somma di denaro senza l'obbligo di restituzione, fornendo quindi un sostegno diretto senza creare ulteriori debiti o oneri finanziari per i beneficiari.

Come anticipato, inoltre, uno degli elementi distintivi di questa misura è il servizio dedicato di Resto al Sud consulenza e progettazione, pensato per supportare i beneficiari nell'intero percorso di presentazione e realizzazione dei loro progetti imprenditoriali.

Il servizio di consulenza Resto al Sud

Il servizio di consulenza Resto al Sud si propone di offrire orientamento, assistenza e supporto specializzato per massimizzare le opportunità offerte dal programma e garantire la corretta gestione delle iniziative finanziate.

È importante sottolineare che il servizio di consulenza Resto al Sud rappresenta un supporto strategico non indifferente a cui è possibile accedere consultando le liste presenti su sito di Invitalia e rivolgendosi direttamente all’ente scelto.

Grazie a questo servizio, i partecipanti possono ottenere informazioni dettagliate sulle modalità di accesso al programma e sulla documentazione richiesta, nonché indicazioni utili su come presentare la domanda in modo corretto ed efficace.

Non solo, i richiedenti possono anche ottenere una consulenza personalizzata e specialistica su diversi aspetti del progetto imprenditoriale, come la valutazione della fattibilità del progetto, la pianificazione finanziaria, la strategia operativa e altre questioni chiave per il successo dell'impresa.

Insomma, il servizio dedicato di consulenza Resto al Sud rappresenta un'opportunità fondamentale per i beneficiari del programma, ed è anche attraverso questo aspetto fondamentale che Resto al Sud conferma la sua missione di promuovere un'effettiva crescita economica e sociale nel Sud Italia, offrendo un supporto completo e integrato per la realizzazione di imprese di successo.