Mafia, Calogero Mannino rivela: ero in carcere senz'acqua e con una coperta sporca
"Una volta arrestato, dopo avermi portato a passeggio per molte vie di Palermo, con tutte le macchine che ululavano, mi hanno portato in carcere, consegnato in una cella che non descrivo, era quasi mezzanotte ed era al buio. Non potevo coricarmi perché c'era una coperta sporca. Chiesi l'acqua e non mi venne data. Alle 4 del mattino un immigrato mi gettò attraverso le grate della cella una bottiglia d'acqua.L'esperienza carceraria si chiama soltanto dolore e sgomento. Si va oltre ogni possibile pensiero. Tanto è più grave quando si è consapevoli che non si ha nessuna colpa per essere lì". Così l'ex ministro della DC Calogero Mannino, parlando all'Open Day dell'Unione delle Camere penali italiane.Mannino ha parlato del processo stralcio sulla cosiddetta Trattativa Stato mafia, nel quale era accusato di minaccia a corpo politico dello Stato e in seguito al quale è poi stato assolto in via definitiva.