Elezioni a Siracusa, Garozzo promuove il decalogo di Italia Nostra
“Ho letto con grande attenzione e l’attendevo, la lettera aperta che Italia Nostra ha voluto condividere alla vigilia delle elezioni amministrative. Conosco da sempre l’impegno e la passione incontaminata che muove questa associazione e quante si sono succedute alla sua guida. La schiettezza della presidente, Liliana Gissara, merita la massima attenzione perché, come sempre, riesce a trasferire le idee e i suggerimenti di Italia Nostra in maniera diretta.
Parto dalla conclusione per confermare che è nostra intenzione amministrare fuori dal Palazzo - afferma il candidato a sindaco di Fuori sistema, a Siracusa -Giancarlo Garozzo - Questo consentirà in rispetto di quella condivisione democratica che muove una comunità e che, grazie anche all’associazionismo vivo, può soltanto ambire al miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini.
Il decalogo proposto da Italia Nostra racchiude in sé molti interventi previsti nel nostro programma. È il quadro ideale per una città che si sviluppa nella sua interezza recuperando alcuni dei suoi pezzi migliori dimenticati in questi anni. Quando si parla della Borgata di Santa Lucia, dei quartieri periferici e delle aree di ingresso alla città, Italia Nostra sfonda una porta aperta.
Sono punti programmatici che sostengono la nostra idea di città unica. Sulla Borgata e sulle periferie- aggiunge Garozzo - abbiamo idee ben chiare. Il loro rilancio e la loro riqualificazione non può limitarsi – anche se importanti – alla sola manutenzione delle strade. Sono centri fondamentali per lo sviluppo turistico, ambientale ed economico per l’intera Siracusa. Per questo intendiamo “legarle” ancor di più con la istituzione delle Case di quartiere, luoghi aperti dove i cittadini possano trovare i servizi adeguati e gli stessi turisti possano ricevere informazioni utili. Abbiamo pensato anche ad una Commissione consiliare per i quartieri. Gruppo di lavoro operativo che, attraverso il confronto con il territorio e tutte le sue articolazioni civiche, possa essere da stimolo immediato all’azione della nostra Amministrazione. Sulla Latomia dei Cappuccini riporto quanto si può leggere nel nostro programma: “Avviare un concreto intervento di recupero totale della Latomia dei Cappuccini per riportare in quel luogo manifestazioni e rappresentazioni teatrali e/o musicali come fatto sempre fino a pochi anni fa”. Così come intendiamo rimettere al centro dei percorsi turistici alcuni luoghi che, stranamente, restano un po’ emarginati rispetto ai pacchetti offerti ai turisti. E qui mi riferisco, oltre che alla Borgata Santa Lucia con il suo Caravaggio, anche al Castello Eurialo e alla creazione – condividiamo il punto con Italia Nostra – di percorsi che facilitino i collegamenti tra la stazione ferroviaria e il parco archeologico della Neapolis. Concordo sulla necessità di realizzare spazi verdi destinati alla fruizione delle famiglie e facendo respirare una città che non ha più bisogno di cemento. Aree curate dall’Amministrazione insieme agli stessi cittadini perché siamo fortemente convinti che la cura anche di un piccolo spazio aumenta la cultura del “fare” a favore di sé stessi e delle future generazioni.
Sono tutte azioni che ci aiuteranno a risalire posizioni nelle classifiche annuali. Senza per questo convincerci di dove partecipare ad una competizione contro altre città, ma per lavorare – tutti insieme – a sostegno della nostra storia, della nostra cultura e, soprattutto, del futuro dei nostri figli. Per questo ringrazio, da adesso, Italia Nostra. Sarà una compagna di viaggio importante".