Non solo gol: i re degli assist della serie A
Il gol nel calcio è considerato ‘ giustamente’, verrebbe da dire, l'atto di maggior importanza di qualsiasi gara, ma parimenti, dobbiamo dare un peso specifico similare all'assist, ovvero il tocco che mette il goleador del momento nella posizione giusta per scoccare la conclusione decisiva e gonfiare la rete avversaria.
E chi è il re dei passaggi vincenti (o assist appunto) nella nostra serie A? Il fenomeno del momento, ovvero Khvicha Kvaratskhelia, che possiamo additare come la sorpresa più bella e positiva del nostro massimo campionato. Il georgiano peraltro indossa anche il doppio vestito di assist-man ma anche goleador, avendo già realizzato ben dieci reti. In quanto ad assist invece è 'fermo' a nove: tanti sono stati infatti i suggerimenti decisivi per i propri compagni, che non a caso si appoggiano con grandissima frequenza nella sua zona mancina del campo, dove spesso imperversa, rendendo la vita del suo diretto avversario davvero complicatissima con finte, sterzate ed allunghi che in pochi riescono a frenare. Kvaratskhelia è una 'scoperta' per gran parte dei calciofili italiani ma, già nelle fila del Rubin Kazan, i suoi numeri erano sempre in doppia cifra. Performance, peraltro, che spingono al ruolo di probabile vincitore proprio il Napoli in vista dell'imminente sfida al 'Maradona' contro l'Atalanta, con il successo dei partenopei quotato 1.65 contro il 4.95 del segno 2 a favore del team di Gasperini nelle scommesse della serie A di calcio.
A ridosso dell'asso del Napoli, troviamo lo juventino Filip Kostic, che soprattutto nell'ultimo periodo ha alzato il proprio ritmo nonché il rendimento, arrivando a confezionare sinora ben sette assist, mentre a chiudere il podio con sei passaggi vincenti ne troviamo ben tre. Il milanista Rafa Leao, il quale, pur non offrendo gli spunti che con grandissima qualità e continuità aveva regalato nella trascorsa stagione, è pur sempre un elemento che palla al piede incute timore e con i suoi cambi di marcia e finte e controfinte fa letteralmente impazzire il difensore del momento. Insieme al rossonero, però, c'è un altro 'napoletano', ovvero Mario Rui, ed è certamente un dato piuttosto sorprendente trattandosi di un elemento che parte dalle retrovie della difesa, e l'udinese Roberto Pereyra, fondamentale con le sue giocate per mister Sottil.
A quota quattro invece ci sono: il laziale Zaccagni, il granata Vojvoda, anche quest'ultimo difensore di fascia e peraltro costretto anche ad un lungo periodo di stop; il neroverde Domenico Berardi, che ha riportato in auge il Sassuolo dopo una lunga assenza per infortunio, e l’ultimo, (l'ennesimo napoletano) Giovanni Di Lorenzo.