Airgest, Fdi: "Trapani non è terra di conquista"
"Rivedere le scelte con un ragionamento metodologico che guardi al territorio e che sia frutto di un confronto anche con la deputazione della provincia". Lo dice Nicola Catania, deputato FdI all'Ars, che interviene così nel dibattito nato "dopo le scelte del presidente della Regione Renato Schifani - si legge in una nota - per le nomine relative allo spoils-system, in particolar modo per la guida dell'Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani-Birgi". La presa di posizione arriva a qualche giorno di distanza dalle scelte di Schifani, dopo una serie di interlocuzioni con i vertici regionali e provinciali del partito. Il vicecapogruppo FdI all'Ars si dice "critico" sulla metodologia adottata per scelte così importanti: "le nomine per i ruoli guida di enti e infrastrutture non possono prescindere dal coinvolgimento della deputazione del territorio - spiega Catania -. Conosco bene da sindaco di Partanna, ad esempio, la questione dell'aeroporto di Trapani e l'impegno profuso dalla governance finora in carica, che si è dimostrata capace di un rilancio importante dello scalo". Catania chiede a Schifani una rivisitazione sulle scelte adottate e ai vertici del proprio partito e al gruppo parlamentare FdI il supporto politico necessario "affinché la provincia non venga considerata, ancora una volta, terra di conquista".