Sondaggio Sicilia, cresce la fiducia per il governatore Schifani
Cresce la fiducia per il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che, secondo i cittadini, oltre ad avere le qualità per governare la Regione sarà anche in grado di migliorare la reputazione della Sicilia a livello nazionale. Se si dovesse votare oggi per eleggere il nuovo governatore, il 47% (+5% rispetto alle elezioni regionali del 25 settembre) voterebbe nuovamente per Schifani. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato da Noto per l'agenzia Italpress su un campione di mille abitanti nell'Isola.
Dal sondaggio, effettuato tra il 20 e il 22 dicembre, la fiducia per Schifani resta molta/abbastanza alta per il 49% del totale del campione, per il 96% dei suoi stessi elettori, per il 32% degli elettori di Cateno De Luca, per il 26% di quelli di Caterina Chinnici.
Per il 42% del totale del campione il governatore nel corso dei prossimi anni riuscirà a migliorare le condizioni economiche della Sicilia, per il 34% non ce la farà, mentre il 24% è senza opinione. Una fiducia per il futuro che tocca il 77% dei suoi elettori.
Per il 46% del totale degli intervistati, il presidente della Regione Siciliana ha le qualità per migliorare la reputazione dell'Isola a livello nazionale (con punte dell'85% per i suoi elettori), mentre il 34% la pensa in maniera opposta.
Per poter governare bene Schifani dovrà portare avanti le proprie idee indipendentemente dalle posizioni degli altri partiti? Il 54% degli intervistati ha risposto positivamente, per il 24% deve fare compromessi con altri partiti, mentre il 22% è senza opinione.
Alla domanda "se dovesse votare oggi per eleggere il nuovo Presidente della regione Sicilia", il 47% del totale del campione darebbe nuovamente il voto a Schifani (nel precedente sondaggio era il 42%), percentuali che raggiungono il 97% tra i suoi elettori, il 29% per gli elettori di Caterina Chinnici, il 27% per gli elettori di Cateno De Luca. Il 30% del totale degli intervistati voterebbe contro, il 23% è senza opinione.
Ma, oltre al lavoro, quali sono le problematiche che il presidente dovrebbe affrontare in via prioritaria? La questione dirimente (58% del totale del campione) è legata alla necessità di migliorare le strutture sanitarie pubbliche; attrarre investimenti (42%); realizzare nuove strade e autostrade (38%); realizzare nuove reti ferroviarie e portare l'alta velocità nell'Isola (28%);
realizzare il Ponte sullo Stretto (15%)"I siciliani sono ottimisti sul futuro della regione e danno credito a questa amministrazione, tanto che aumenta il consenso e la fiducia per il presidente - dice all'Italpress il sondaggista Antonio Noto -. D'altra parte i cittadini danno indicazioni chiare sugli obiettivi e le priorità che deve porsi il governo regionale.
Il tema principale riguarda la sanità, soprattutto sul piano delle strutture e dell'organizzazione. Al secondo posto nell'agenda dei cittadini le infrastrutture e i trasporti, i siciliani si sentono tagliati fuori non solo dall'alta velocità ferroviaria ma anche dalle reti autostradali". "Sono questi i primi due obiettivi che l'amministrazione regionale deve risolvere - aggiunge Noto -. Oggi c'è una sorta di entusiasmo, i cittadini pensano che questa amministrazione possa far bene, è chiaro che bisognerà capire tra sei mesi, un anno, se sarà stato in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e di migliorare la situazione".