I giovani e la tecnologia al centro del progetto “Riaccendi il Sorriso”
Una maggiore consapevolezza e soprattutto una conoscenza più approfondita dei dispositivi digitali, il cui uso sconsiderato e senza limiti può portare effetti indesiderati gravi, con lo sviluppo di patologie e dipendenze. Questo l’obiettivo che si è prefissata l’Associazione 'Riaccendi il Sorriso', che ha di recente iniziato una campagna di sensibilizzazione e informazione all’interno degli Istituti e delle Scuole per proporre un uso consapevole e responsabile della tecnologia.
L’associazione, con sede in Toscana e no profit, cerca di rispondere a quei dati, in costante crescita, sui ragazzi in età adolescenziale e preadolescenziale che hanno fatto registrare disturbi come la perdita del sonno, problemi alla vista, aumento del peso, difficoltà di movimento. Ed è una campagna che vede unite diverse realtà del panorama economico e digitale.
Scende in campo anche il Gambling
Tra gli esempi più virtuosi, in questo senso, figura anche il gioco pubblico e legale. Snaitech, azienda leader nel gambling italiano ed europeo, ha rinnovato per il secondo anno il progetto Share 4 Good, che partecipa al percorso aziendale di Corporate Social Responsability. Così iZilove Foundation, l’associazione del gruppo che si occupa di queste tematiche, andrà a finanziare “Riaccendi il Sorriso” e l’altra associazione “Sconnessi in Salute” e il relativo progetto sostenuto dal Coni, dall’Ufficio Scolastico Territoriale e dalla Federazione Italiana Medici Pediatri.
Un impegno che poi si traduce anche nella creazione di piattaforme di gioco più responsabili e sicure. Su Big Casino, neo-piattaforma del gruppo Snaitech, sono state infatti implementate le misure per limitare le sessioni di gioco, sia per quanto riguarda la durata sia per quanto riguarda gli importanti economici.
Cellulari in classe, le parole del ministro
Intanto sulla questione della tecnologia e in particolare sull’utilizzo degli smartphone a scuola si è espresso di recente anche il neo Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha dichiarato: “Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione”. Una dichiarazione che ha raccolto l’applauso di famiglie e presidi, come dimostrano le parole a SkyTG24 di Antonello Giannelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi: “Condivido la preoccupazione del ministro – ha spiegato – le scuole però hanno la loro autonomia e sono titolate a emanare dei regolamenti. È evidente che è a questo livello che si deve compiere la scelta giusta”.
Una questione di grande importanza, insomma. Sulla quale si gioca il futuro della scuola, ma anche il presente e il futuro dei nostri ragazzi.