Unione italiana ciechi e ipovedenti, Minincleri: a Catania Bloom again un vero successo
Nel Polo Tattile Multimediale di Catania prima un collegamento tra Roma e tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Dove è stato realizzato, in trenta mesi, un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti curriculari, di sostegno e i loro assistenti per la comunicazione
“Bloom again è stato un successo e speriamo che lasci un segno per il futuro, ma soprattutto indichi una strada sia per l’aggiornamento dei docenti, sia per la formazione tifloinformatica dei nostri ragazzi”.
Lo ha detto Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti al termine della celebrazione, nel Polo Tattile Multimediale di Catania, dei trenta mesi dall’inizio del progetto per “far rifiorire” – questo significa Bloom again - i disabili visivi.
L’evento, in collegamento web tra sei diverse sedi, prevedeva una parte nazionale - nella centrale dell’Uici a Roma, con Vincenzo Massa, il responsabile dell’Ufficio stampa che coordinava gli interventi, c’erano il presidente Mario Barbuto e la vicepresidente Linda Legname, coordinatrice del progetto per l’Italia - e una regionale per tirare le somme sulle varie iniziative. Queste sono state finanziate in Sicilia, Campania, Lazio, Toscana e Lombardia oltre che dall’Unione ciechi anche dall’associazione Con i Bambini e con il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.