Modica, scandalo rifiuti: fino a quando bisognerà sopportare lo scempio?
Il territorio di Modica continua ad essere invaso da ogni genere di spazzatura nelle discariche a cielo aperto alimentate anche da persone senza scrupoli che continuano ad ammassare rifiuti: compaiono anche materassi ed elettrodomestici che vanno a fare compagnia a plastica e secco non riciclabile. La Società d'ambito ragusana prosegue nella inutile ricerca di ditte disposte a raccogliere i rifiuti e a conferirli in discariche che, in Sicilia, tuttavia, sono sature. La Regione siciliana ha annunciato il trasferimento della spazzatura in Olanda, ma i tempi non sembrano essere brevi. La bonifica di alcune discariche lungo la vecchia strada per Marina di Modica, in contrada Musebbi e in altre zone più o meno periferiche assume il carattere di una missione impossibile: le discariche si riformano nel giro di poche ore e c'è il sospetto che si stia combattendo una battaglia contro un nemico invisibile che agisce scientificamente per vanificare il lavoro di pulizia. L'emergenza rifiuti è anche scomparsa dai programmi elettorali dei candidati alle Regionali, come se il problema non esistesse o fosse solo colpa dei cittadini che non trovano più i cassonetti, sommersi da quintali di spazzatura. In questo desolante panorama di inefficienza, il silenzio imbarazzante delle istituzioni: Prefettura, Comune, Azienda sanitaria, forze dell'ordine. Fino a quando bisognerà sopportare tutto questo?