Modica, giro di vite contro i motorini "truccati": 13 fermi amministrativi
Polizia e Carabinieri hanno assestato un primo colpo alla moda dei motorini smarmittati e pericolosi per le strade del centro di Modica: nella serata di mercoledì personale del Commissariato di Modica, della Polizia Stradale di Ragusa e della Compagnia Carabinieri di Modica hanno effettuato un servizio di controllo congiunto, finalizzato a reprimere fenomeni di disturbo alla cittadinanza, derivante da comportamenti alla guida di ciclomotori irregolari, causata dalla sofisticazione delle parti meccaniche e dei dispositivi di silenziamento, in orari notturni. Sono stati eseguiti 12 fermi amministrativi di ciclomotori e due sequestri di motoveicoli con il coinvolgimento dei genitori di giovani risultati minorenni.
Il fenomeno crescente dell’indisciplinata condotta dei motociclisti nel centro urbano di Modica, in particolare in orari serali e notturni, era emerso anche da esposti della cittadinanza, ai quali la risposta istituzionale non poteva mancare, al fine di impedire la recrudescenza della pratica dell’alterazione dei motoveicoli e ciclomotori, particolarmente diffusa tra i più giovani.
Tale pratica, già monitorata dalla Polizia Stradale iblea per le specifiche competenze di specialità, si espande anche con la compiacenza di officine meccaniche del comprensorio modicano che, in maniera illecita, effettuano modifiche volte ad aumentare la potenza e la cilindrata dei ciclomotori, dei relativi terminali e dispositivi di silenziamento, spesso con il consenso di incauti genitori che, evidentemente, disconoscono i rischi per la salute dei propri figli e delle conseguenze normative. Durante il servizio è stato possibile constatare l’ennesima “moda” tra i giovanissimi di Modica che attiene all’eliminazione del previsto specchietto retrovisore e del guidare di notte in centro urbano a fari spenti.
La sinergica collaborazione tra le pattuglie intervenute nei servizi di controllo del territorio a Modica, ha ottenuto un bilancio altamente positivo con il controllo di numerosi motoveicoli e ciclomotori ed altrettante persone; elevate svariate contravvenzioni al Codice della Strada. La Polizia stradale, inoltre, effettuerà specifiche attività investigative volte ad accertare le officine meccaniche che hanno proceduto alla illegale maggiorazione dei veicoli, per le ulteriori sanzioni previste dalle norme vigenti.