Incidente mortale sulla A1: indagato un tunisino residente a Caltagirone
E’ un quarantatreenne di origine tunisina residente a Caltagirone, A. E., il camionista accusato di aver causato il 17 giugno scorso il tragico tamponamento lungo l’Autostrada A1, all’altezza del km 414, tra Fabbro e Chiusi nel territorio comunale di Cetona, nel Senese, costato la vita a Serena Ursillo (nella foto), 37 anni, e all’amica Enrica Macci nonché il ferimento di diverse altre persone.
Il Pubblico Ministero della Procura di Siena, Nicolò Ludovici, ha aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale, con l’aggravante di aver causato la morte di più persone, a carico dell’autotrasportatore e, data la complessità del sinistro, che ha coinvolto più veicoli, nei giorni scorsi ha ritenuto opportuno disporre anche un accertamento tecnico non ripetibile per ricostruirne nel dettaglio la dinamica, le causa e le responsabilità: l’incarico di effettuare la perizia cinematica sarà conferito il 12 luglio, alle 11, negli uffici dalla Procura senese, allingegnere Dario Vangi, docente al dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze.