Casa Comunità a Modica, 5 consiglieri contrari alle scelte del sindaco
Il Sindaco di Modica ha riferito della scelta dell’ubicazione della “Casa di Comunità” ossia della struttura sanitaria di base, prevista e finanziata dal Pnrr e proposta dalla Regione Siciliana.
L’area individuata dall’Amministrazione sarebbe quella attualmente occupata dalla Scuola Media Giovanni XXIII (foto) che andrebbe quindi demolita.
Abbate ha scartato l’ipotesi di allocare detta struttura sanitaria presso l’ex Ospedale S. Martino perché sostiene che il finanziamento per queste strutture prevede “…che la costruzione deve essere completamente e totalmente nuova.
“Quanto sostiene il Sindaco, tuttavia, appare in contraddizione con la previsione delle altre analoghe strutture previste in provincia, delle quali cinque (Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Ispica, Monterosso Almo e Santa Croce Camerina) – dicono i Consiglieri Comunali Giovanni Spadaro, Ivana Castello, Filippo Agosta, Enrico Morana e Marcello Medica – ubicate nei rispettivi poliambulatori, uno (Acate) presso la Guardia Medica ed uno (Vittoria) presso il Distretto sanitario, tutti locali non nuovi e già esistenti che dovranno essere ristrutturati con finanziamenti a carico del Pnrr”.
I cinque consiglieri di opposizione chiedono che l’Amministrazione comunichi sulla base di quale normativa o interpretazione della stessa, abbia provveduto a effettuare la scelta del luogo e in che sede, se istituzionale o meno, si sia deciso di scartare l’ipotesi di allocare la nuova struttura a Modica Alta privando così un popoloso quartiere di Cauna struttura sanitaria di prossimità e bruciando l’ennesima occasione per rivitalizzarlo.