Catania, vertenza Pfizer: a vuoto anche il terzo incontro tra azienda e sindacati
Il faccia a faccia si è svolto nella sede di Confindustria. Cgil, Cisl, Uil e Ugl: "No alla trattativa su 130 licenziamenti, Regione e Governo nazionale attivino i tavoli di crisi".
"Finchè Pfizer continuerà a presentarsi al tavolo di confronto senza la revoca dei licenziamenti, in assenza un piano industriale vero e chiaro ed in mancanza di un barlume di investimenti che possano garantire il futuro dello stabilimento di Catania, continueremo la nostra ferma opposizione ad una procedura indecente mirata solo a fare tagli." Lo dicono con grande rabbia i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, al termine del terzo incontro che si è tenuto in Confindustria. "Dopo 10 ore estenuanti di riunione la Pfizer continua a fare orecchie da mercante, tirando fuori dal cilindro improbabili proposte che abbiamo prontamente rispedito al mittente non firmando il verbale della seduta odierna. Non siamo disposti a trattare sui 130 lavoratori in lista di licenziamento, ma vogliamo parlare di possibilità di sviluppo - tuonano i segretari provinciali Jerry Magno (Filctem Cgil), Giuseppe Coco (Femca Cisl), Alfio Avellino (Uiltec Uil), Carmelo Giuffrida (Ugl Chimici) e le R. S. U. di categoria.