Ance Palermo aderisce a protocollo contro la mafia
Prevenire tentativi di infiltrazione criminale. Con questo intento Ance ('Associazione nazionale costruttori edili) di Palermo ha aderito al protocollo d'intesa per la legalità e la prevenzione di infiltrazioni mafiose nel settore, siglato a livello nazionale dal Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e dal presidente di Ance Gabriele Buia.
Oggi il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi ha formalizzato l'adesione al protocollo con il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani.
In base a quanto stabilito dal documento, anche i costruttori edili palermitani di Ance si "impegnano a promuovere presso tutte le imprese associate l'adozione di regole mirate a disciplinare la scelta responsabile dei propri fornitori e subappaltatori, attraverso la preventiva verifica di iscrizione degli stessi nelle "white list" o nell'Anagrafe antimafia degli esecutori". Ance Palermo avrà accesso diretto alla banca dati ministeriale per la verifica dei profili antimafia, "controllando a monte il rischio di infiltrazioni mafiose nei contratti dei propri associati".
"Ance Palermo ha sempre mostrato una profonda attenzione ai temi della legalità, della trasparenza, della formazione e del contrasto alle infiltrazioni mafiose ed al lavoro nero - afferm Miconi - Per sostenere concretamente le nostre azioni, abbiamo instituito sportelli dedicati, attivato collaborazioni istituzionali tra professionisti, società d'ingegneria e fornitori, abbiamo istituito tavoli tecnici con la Prefettura e con vari enti. L'adesione a questo protocollo, che riteniamo uno strumento efficace per collaborare proficuamente nell'interesse della collettività, è un ulteriore, indispensabile, passo verso la trasparenza e la legalità soprattutto in questo periodo storico per la nostra economia cittadina, tutta proiettata tra bonus edilizi e l'avvio dei cantieri pubblici previsti nel Pnrr".