Il Museo Archeologico “Pietro Griffo” di Agrigento, ha ospitato la cerimonia di premiazione della 44esima edizione della rassegna internazionale “Premio Telamone”. Tra i premiati, quest'anno, Pierpaolo Ruta, titolare dell'Antica Dolceria Bonajuto. Il “Premio Telamone” è uno dei riconoscimenti più longevi ed apprezzati del panorama culturale siciliano e nazionale: nei 44 anni dalla sua istituzione ha premiato personalità del calibro di Andrea Camilleri, Leonardo Sciascia, Enzo ed Elvira Sellerio, Antonino Zichichi, Gesualdo Bufalino. La serata, al Teatro Griffo, è stata condotta da Daniela Spalanca, madrina della manifestazione da diverse edizioni.
Il Telamone 2021 per il dialogo e la solidarietà tra i popoli è stato conferito al rabbino capo di Roma Riccardo Shemuel Di Segni. Gli altri insigniti tutti siciliani sono: Stefania Auci (scrittrice, autrice della saga sui Florio con i leoni di Sicilia e l’inverno dei leoni”, Antonio Balsamo (autorevole magistrato, presidente tribunale di Palermo), Fabio Castiglione (medico urologo di chiara fama impegnato a Londra), Carlo Giarratano (comandante peschereccio che con il suo equipaggio ha salvato da morte sicura 50 naufraghi di un’imbarcazione in gravissime difficoltà nel canale di Sicilia), Antonio La Spina (presidente nazionale delle Pro-Loco d’Italia), Antonio Manzini (scrittore, regista, attore, sceneggiatore), Lorenzo Reina (artista-pastore che ha realizzato sui Monti Sicani il Teatro Andromeda), Pierpaolo Ruta (titolare dell’antica dolceria Bonajuto di Modica, capitale del cioccolato), Salvo Toscano (giornalista Rai e scrittore). A Tommaso Amodeo è stata conferita la targa speciale del “Telamone”.