Le recensioni, sono i nuovi consigli degli amici e senza gli italiani non fanno acquisti
In “I love shopping” Sophie Kinsella racconta la storia di una giovane giornalista di un prestigioso giornale londinese. La protagonista scrive sulla pagina economica dando consigli su investimenti sicuri e suggerendo dritte per risparmiare, ma come spesso succede chi predica bene, razzola male ed è così che si ritrova spesso in bolletta. Il suo problema? Ama fare shopping e non riesce a resistere al fascino delle sfavillanti vetrine di Londra.
La passione per lo shopping, spesso categorizzata come ossessione tutta al femminile, in realtà colpisce anche gli uomini, seppur con notevoli differenze. Un’interessantissima ricerca compiuta dall’ Amity University “Impact of gender on consumer purchase behaviour” ha studiato il comportamento degli acquirenti di sesso opposto. Come si può immaginare ci sono grandi differenze nella modalità di acquisto, tra cui la più grande riguarda l’approccio più razionale degli uomini, in rapporto a quello più emotivo delle donne. Per i primi entrano in gioco, funzionalità, necessità e facilità di reperire l’oggetto cercato; per le seconde sensazioni, legame col negozio di fiducia, consigli delle amiche. Tuttavia, un’altra ricerca compiuta da Coop Online evidenzia un tratto comune nel modo in cui i due sessi fanno i propri acquisti online: entrambi consultano le impressioni che gli altri utenti lasciano sui social media prima di finalizzare un acquisto (22% per lui, 26% per lei).
Per colmare la lacuna che i negozi virtuali presentano, cioè il non poter provare con mano un prodotto, le piattaforme di shopping online sono intervenute inserendo la sezione delle recensioni nei loro siti, per aiutare i propri clienti a decidere di quale prodotto fidarsi. Secondo una ricerca svolta dal Politecnico di Milano (in collaborazione con Netcomm) il 90% dei consumatori italiani legge recensioni online prima di procedere con un acquisto. Così su Amazon, sotto ogni scheda-prodotto compare la sessione con le recensioni di chi lo ha già acquistato, con tanto di possibilità di leggere la valutazione degli altri acquirenti rilasciata sia con un semplice sistema di stelline sia con un più articolato commento scritto. Per accrescere la fiducia nel portale, inoltre è stata aggiunta anche l’opportunità di poter porre domande direttamente al venditore.
Le recensioni non sono solo utili per gli acquisti, ma anche per orientarsi in tutto il mondo online.
Per ciò che concerne lo spettacolo, per esempio, il sito rottentomatoes.com recensisce film e serie televisive grazie al contributo di critici cinematografici e degli utenti, che esprimono il proprio giudizio tramite il suo famoso “Tomatometer”.
Per quanto riguarda il mondo dei casinò online, per gli appassionati di slot per esempio, possono diventare importanti le raccomandazioni di altri giocatori ed esperti per districarsi tra slot con soldi veri o no, e per ottenere queste informazioni ci si deve affidare a siti di settore, dove si possono trovare raccomandazioni sui bonus più adatti alla tipologia di gioco preferita. Ovviamente, tutti i consigli presenti su questi siti riguardano casinò che hanno ricevuto l'approvazione ADM (Agenzia Dogane e Monopoli).
Anche nel settore del turismo, sempre secondo uno studio del Politecnico di Milano riportato su “Il Sole 24 Ore”, il 75% degli alloggi viene prenotato partendo da una ricerca su Google, ma l’utente può impiegare fino a 36 giorni prima di finalizzare l’acquisto. Nel frattempo, infatti, si informerà sulla zona, sui trasporti, sui migliori ristoranti dell’area, tutte informazioni reperibili principalmente tramite recensioni di altri internauti. Airbnb, leader mondiale degli affitti brevi, per “soccorrere” i propri clienti nel processo decisionale ha aggiunto sia la possibilità di reperire informazioni sulla destinazione della vacanza, sia quella di scrivere commenti su chi ha usufruito dei propri alloggi. Tutto ciò aiuta ad accelerare il processo decisionale e soprattutto a creare un clima di reciproca fiducia tra guest e host.
Proprio nel settore viaggi TripAdvisor e Ipsos MORI, hanno effettuato una ricerca (pubblicata su “Il Sole 24 Ore”) secondo la quale il 72% di chi usa il portale di viaggi legge le recensioni prima di decidere dove alloggiare o cosa visitare in vacanza e il 52% non prenoterebbe un albergo senza recensioni. Un buon punto di partenza per scegliere la meta delle nostre vacanze è quello di “spulciare” tra i vincitori dei “TripAdvisor Travelers'Choice Beaches Awards”, premio ideato per individuare le mete preferite dagli utenti. Proprio sulle pagine di nuovosud.it era stato annunciato che la spiaggia vincitrice del concorso 2018, per l’Italia, era dell’isola dei Conigli. E quest’anno la spiaggia di Lampedusa è addirittura prima in Europa. Ora non resta che andare tutti in Sicilia!