Canicattini Bagni, concluso il 38° raduno bandistico "Maestro Nino Cirinnà"
È calato il sipario domenica sera sul palco di Piazza XX Settembre a Canicattini Bagni per il 38° Raduno Bandistico “Maestro Nino Cirinnà”, l’edizione della “ripartenza” dopo la sosta dello scorso anno causata dall’emergenza Covid.
A chiudere la manifestazione musicale per eccellenza della “Città del Liberty e della Musica” sono state le note e la voce di una delle interpreti più straordinarie del canto popolare di una terrà, la Sicilia, in continuo fermento, Rita Botto, legittima erede del patrimonio musicale e popolare di Rosa Balistreri, con “Canta e Cuntu”, accompagnata dalla Banda musicale di Avola diretta dal M° Sebastiano Bell’Arte.
Ha fatto seguito, come da tradizione, la magistrale esibizione del Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni diretto dal M° Sebastiano Liistro, che ancora una volta ha incantato e commosso il numeroso pubblico presente nel cuore del centro storico canicattinese.
Tre giorni, presentati dalla giornalista Laura Valvo e da Mimmo Contestabile, dedicati alla Musica bandistica, anima e cuore della comunità canicattinese che in questa edizione 2021 ha celebrato, anche in questo caso rinviando l’appuntamento fissato per il 2020, i 150 della sua storica Banda musicale nata il 24 aprile 1870, e diventata in tutti questi lunghi anni guida e laboratorio formativo per generazioni di giovani, non solo per quanto riguarda l’arte del far vivere i suoni come emozioni ed espressioni dell’anima, ma anche nella vita.
Il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, per onorare il suo 150° di vita, mercoledì 8 settembre sarà in udienza da Papa Francesco, accompagnato dall’Arcivescovo Francesco Lo Manto, dai vertici del CdA e istituzionali e da una rappresentanza parrocchiale della città.
FOTO: P. Amato