Siracusa, è morto l'ex sottosegretario al Tesoro Gino Foti
La politica siracusana è in lutto per la morte di Gino Foti. L'ex sottosegretario al Tesoro, anche sindaco di Siracusa, si è spento nel capoluogo stasera nella sua abitazione di via Rosario Gagliardi, nella zona del Sacro Cuore di Gesù. Stava male da qualche mese, ma nelle ultime settimane le sue condizioni di salute si erano aggravate. Oggi il suo cuore ha cessato di battere.
Luigi Foti detto Gino, avrebbe compiuto 87 anni, il prossimo 5 dicembre. È stato insieme a Benedetto Brancati, Pippo Gianni, Giuseppe Lo Curzio, Enzo Nicotra, Santi Nicita uno dei massimi esponenti della Democrazia Cristiana a Siracusa nonché sindaco nel capoluogo dal 23 marzo 1972 al 28 dicembre 1973.
Eletto alla Camera dei deputati nella VIII, IX, X e XI Legislatura, è stato sottosegretario nel Governo Goria e nei Governi Andreotti VI e Andreotti VII.
Negli anni settanta, quando ricopriva la carica di Sindaco di Siracusa, intrattenne rapporti con l'imprenditore Flavio Carboni per la costruzione di un porto turistico e la riqualificazione dell'Isola di Ortigia.
Nelle stagioni 1976-1977 e dal 1982 al 1984 ha ricoperto la carica di presidente del Siracusa Calcio, ma negli anni a seguire è stato sempre vicino ai colori azzurri ricoprendo ruoli dirigenziali.
Dopo la fine della Democrazia cristiana, lui pur essendo nato come un uomo di Destra, si era dapprima avvicinato ai Popolari e negli ultimi anni era diventato un 'renziano' del Pd, senza ma i prendere la tessera. Era stato tra gli artefici dell'elezioni a sindaco di Giancarlo Garozzo e subito dopo dell'elezioni di Giovanni Cafeo ca parlamentare all'Ars. Lascia la moglie, e 3 figli, Valentina, Alfredo e Roberto.