Lipari, falsi certificati medici: condannati 2 dipendenti Seus
Un abitante di Lipari, che era rimasto ferito a seguito di una caduta nella sua abitazione, dopo i ritardi nei soccorsi da parte del 118 presentò una denuncia ai carabinieri e ora per i due operatori è arrivata la condanna, mentre la guardia medica è stata assolta. Ivana Foti, 44 anni, di Milazzo, e Antonino Benenati, 55 anni, di Barcellona, difesi dagli avvocati Filippo Barbera, Gaetano Pino e Rita Rosaria Alosi, sono stati condannati a 8 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali per falsa dichiarazione. La dottoressa Angelica Sequenza, 64 anni, di Altavilla Irpina (Avellino), è stata assolta perchè il fatto non costituisce reato. La parte civile ha ricevuto un risarcimento di 10mila euro dalla Seus. Secondo il capo d'imputazione "i due operatori si erano sottoposti a visita medica presso la guardia medica e si erano fatti refertare la patologia di cui soffrivano e che gli ha consentito di astenersi dal lavoro, così determinando il ritardo nel soccorso in quanto si è dovuta avviare una diversa procedura". La dottoressa che al tempo svolgeva la funzione di guardia medica, visitando i due operatori rilasciò la certificazione di lombosciatalgia alla Foti e gastroenterite al Beninati con prognosi di vari giorni. La vicenda risale al 30 novembre 2013.