Pallanuoto, a 57 anni scende in vasca per difendere i pali della WP Palermo
Mentre la pallanuoto ad alto livello celebra se stessa con la disputa della Final Eight di Champions, dalla Sicilia arriva una storia che dimostra come davvero non sia mai troppo tardi per diventare, o tornare ad essere, atleti. Infatti un piccolo record si è consumato in serie B, perché nel derby palermitano WP Palermo-La Braceria Cus Palermo, finito 10-13, ha esordito nella porta dei padroni di casa Antonio Coglitore. Cosa c'è di particolare? Il fatto che Coglitore, di professione dottore commercialista e che insegna gestione delle imprese all'Università di Palermo, delegato Fin per la Sicilia, va per i 58 anni (è nato nel 1963) e ha quindi stabilito un primato di longevità in vasca. Il tutto all'insegna della passione per uno sport di cui era già stato protagonista a metà degli anni Ottanta. All'epoca, infatti, giocava tra i pali della Calidarium, "quando - racconta - vincemmo il campionato di B e fummo la prima squadra palermitana a raggiungere la serie A". Il desiderio di tornare in vasca da over 50, e a 17 anni dal ritiro agonistico avvenuto nel 2004, "è nato per gioco e da una scommessa con un mio amico. All'inizio, mi hanno preso per pazzo, ma dopo un giorno già stavamo stilando un piano dettagliato per il recupero fisico". Ricominciando ad allenarsi nell'ottobre dell'anno scorso, grazie all'aiuto dei preparatori Rita Pellerito e Fabrizio Mantia, Coglitore in palestra ha perso 25 chili, e in particolare un 30% di massa grassa recuperando al contempo un 15% di massa muscolare. Ovviamente, c'è stato anche il ritorno in vasca, "dove alcuni mi danno del lei, e se giochi con ragazzi che potrebbero essere quasi i tuoi nipoti non è bello - scherza Coglitore -. Ma la cosa che mi ha più stupito di me stesso è stata la voglia di ritrovare la carica agonistica e l'adrenalina". Già, per lo sport, con le dovute precauzioni, non è mai troppo tardi.