Due processi al Tar, di cui uno proseguito al Cga, per ricorsi e contestazioni. Un anno di tempo gettato al vento per l'appalto della ristrutturazione del Pronto soccorso dell'ospedale "Di Maria" di Avola, un'opera da 2 milioni di euro che adesso potrà vedere la luce.
L'Asp di Siracusa prima della chiusura del 2020 ha finalmente firmato la consegna dei lavori di ristrutturazione ad un Raggruppamento di imprese di Palermo, la cui capofila è la 'Automazioni Lo Verso'.
Dodici mesi gettati al vento per l'avvio dei lavori in attesa della definizione dei processi di primo grado al Tribunale regionale amministrativo ed uno di appello al Cga, quando la Sicilia, più delle altre regioni italiane, è in piena emergenza sanitaria a causa della pandemia.
Sulla gara da due milioni di euro, il Raggruppamento palermitano aveva promosso un ricorso, patrocinato dall'avvocato Rosalia Gagliardo, per far rilevare alcune irregolarità della procedura e l'erronea aggiudicazione ad un'impresa del catanese (‘Ingegneria Costruzioni Colombrita’ di San Giovanni La Punta). Il Tar di Catania aveva accolto il ricorso del Raggruppamento palermitano, dichiarando il diritto dello stesso all’aggiudicazione.
A quel punto, la società catanese aveva proposto appello, ma il CGA aveva confermato la sentenza di primo grado che dava ragione al raggruppamento palermitano.

Sulla medesima gara, la seconda classificata, un'impresa della provincia di Caltanissetta, ‘Giudice Costruzioni e Servizi’, aveva avviato un ulteriore contenzioso sostenendo che il Raggruppamento palermitano non avesse un requisito di partecipazione. Il Raggruppamento di aziende palermitane aveva chiarito in giudizio il pieno possesso dei requisiti ed era uscito vittorioso anche da questa seconda controversia al Tar di Catania.
Terminate le cause, è stata messa la parola fine alle vicende giudiziarie con l'aggiudicazione al Raggruppamento di imprese palermitane e la stipula del contratto di appalto.
Con la firma del verbale di consegna dei lavori, ora può finalmente prendere il via la ristrutturazione del Pronto Soccorso del 'Di Maria'.

(Nel riquadro l'avvocatessa Rosalia Gagliardo che ha assistito il Raggruppamento di imprese di Palermo)