Siracusa, prima la drogava e poi la violentava: 14 anni al patrigno dal Gup
Il gup di Siracusa ha inflitto una condanna a 14 anni di reclusione ad un uomo accusato di violenza sessuale ai danni della figlia della sua compagna. I fatti, secondo la ricostruzione, risalgono a qualche anno fa quando la giovane era ancora minorenne ed il patrigno, Antonino Sapia, avrebbe approfittato di lei nella stanza da letto della ragazzina che, in qualche occasione, come emerso nell'indagine, sarebbe stata drogata. Il gup ha disposto per l'imputato, sottoposto al processo con il rito abbreviato, l'interdizione perpetua da qualsiasi incarico nelle scuole o in altre strutture pubbliche frequentate da minori. Inoltre, per un anno avrà il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da minori, il divieto ai lavori che prevedano un contatto abituale con i minori l'obbligo di tenere informati gli organi di polizia sulla propria residenza e sugli eventuali spostamenti. Sono stati rinviati a giudizio la madre della ragazza ed i genitori dell'imputato in quanto, secondo la tesi dell'accusa, non avrebbero tutelato la vittima, che si è rivolta ad un centro antiviolenza.