Terrasini, l'ultimo saluto tra le lacrime al comandante del Nuova Iside
Terrasini si è stretta attorno alla famiglia per l'ultimo saluto a Vito Lo Iacono, il comandante del peschereccio Nuova Iside affondato il 13 maggio scorso nelle acque di San Vito Lo Capo, il cui corpo è stato recuperato un mese dopo in Calabria sul litorale del comune di San Ferdinando. Il naufragio, le cui cause non sono ancora state accertate, costò la vita ad altri due componenti della famiglia Lo Iacono, Matteo e Giuseppe, padre e cugino di Vito. I funerali sono stati celebrati dall'arcivescovo di Monreale Michele Pennisi. "Oggi si riapre una ferita che non si è mai chiusa, Vito potrà avere una degna sepoltura cristiana, - ha detto l'arcivescovo durante l'omelia - anche lui vittima con Matteo e con Giuseppe di questa immane tragedia. Chiediamo con forza alle autorità competenti che siano chiarite al più presto le modalità. Il nostro pensiero va a tante altre famiglie che hanno pianto in passato i loro morti in mare". Sul corpo del comandante sono stati trovati due piccoli tatuaggi, raffiguranti un timone ed un cavalluccio marino, che i familiari hanno riconosciuto. I tatuaggi insieme all'esame del Dna hanno confermato che si tratta proprio di Vito Lo Iacono.