Modica, il sindaco chiede alla Regione di estendere la didattica a distanza
Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha chiesto ufficialmente all’Assessore Regionale all’Istruzione e al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa di estendere la Didattica Integrata a Distanza anche agli alunni delle scuole medie e delle elementari fino alla terza. In pratica, secondo la proposta del Primo Cittadino modicano, resterebbero in presenza solo le classi prime e seconde della scuola elementare e tutto il comparto della scuola dell’infanzia. La proposta scaturisce al termine della tre giorni di screening volontario cui si sono sottoposti alunni, genitori, personale docente e personale ATA in servizio presso le scuole di competenza comunali. “Ad allarmare non sono tanto i numeri in sé – commenta il sindaco – visto che parliamo di 1 positivo ogni 200 tamponi pari allo 0,5% quanto la loro distribuzione omogenea su quasi tutti gli Istituti. Questa situazione ci costringe in continuazione a sospendere le lezioni per effettuare gli interventi di sanificazione con conseguente perdita di ore di lezione e relativi disagi per tutti. Un andamento altalenante dell’anno scolastico che si ripercuote senza dubbio sull’istruzione dei ragazzi. Ho così deciso di proporre alle due massime autorità la sospensione delle lezioni in presenza per adottare la Didattica Integrata a Distanza così come già hanno fatto gli Istituti di Istruzione Superiore. Ritengo che, fin quando la situazione non migliorerà vistosamente, questa sia l’unica soluzione percorribile per garantire la maggiore regolarità possibile di questo tribolato anno scolastico”.