Un corteo coi motorini a Floridia per dare l'addio a Federico (VIDEO)
Hanno lasciato i loro caschi da motociclisti davanti la chiesa di Santa Lucia. Un saluto, l'ultimo, che gli amici e le amiche di Federico Santangelo gli hanno voluto tributare. Floridia è sotto choc per la morte di quel ragazzo di buona famiglia, scomparso per sempre ieri sera in un incidente stradale nella zona artigianale mentre 'provava' la sua moto Enduro. Ha perduto il controllo del mezzo ed è stata la fine. E mentre fuori i compagni coi volti solcati dal pianto attendono l'uscita della bara, all'interno della chiesa del Viale si celebrano i funerali. Per le norme di contenimento al covid, in chiesa ci sono solo i genitori, i familiari ed i parenti più stretti. Non mancano nè il sindaco, Marco Carianni, nè gli assessori, Giovanni Ricciardi e Marieve Paparella. Il parroco don Ambrogio Giuffrida, che conosceva non soltanto il ragazzo, ma l'intera famiglia, ha avuto parole di conforto per il papà, la mamma, la sorella ed i nonni "perchè Federico è lassù con Gesù nel regno degli Angeli".
La tragedia, però rimane immensa per la famiglia dello studente del 'Fermi' di Siracusa ed un parente che partecipava al rito funebre, col singhiozzo che gli chiude la gola, si lascia scappare: "Ma dov'era Dio ieri sera?". Quando la salma viene portata fuori dalla chiesa, compagni ed amici abbracciano simbolicamente la bara con un lunghissimo applauso. Poi l'omaggio finale dei coetanei, che probabilmente lo stesso Federico, appassionato di moto, avrebbe voluto. Dietro al carro funebre è partito un corteo di ciclomotori che a colpi clacson ha attraversato viale Vittorio Veneto e viale Pietro Nenni, fino ad arrivare nel piazzale del cimitero. L'ultima dimora per un ragazzino di 16 anni che non c'è più.