Arcivescovo di Siracusa scrive alla sua Comunità: "Non scoraggiatevi"
"Non scoraggiatevi! Come ha scritto Papa Francesco nella recente enciclica Fratelli tutti, trasformiamo questo momento di sofferenza in una grande occasione che ci permetta di esprimere la fraternità che si fa carico del dolore degli altri, di essere costanti e instancabili nell'impegno di includere, di integrare, di risollevare chi è caduto". L'arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, scrive alla comunità diocesana in questo tempo "difficile, carico di timori ed incertezze a causa della perdurante pandemia". "Le ristrettezze che viviamo stanno seriamente provando il nostro tessuto sociale. Tante famiglie sono costrette ad affrontare un grave e, spesso, irreversibile tracollo economico che sembra spegnere ogni speranza - scrive mons. Lomanto -. Invito tutti ad elevare a Dio, Padre provvidente, la nostra costante preghiera affinché cessi il flagello di questo virus. Esorto tutti ad osservare scrupolosamente le precauzioni raccomandate dalle autorità sanitarie: custodire se stessi e i fratelli proteggendoli dalla malattia è oggi la prima opera di carità che ci viene chiesta". Mons. Lomanto ha ricordato il servizio degli operatori sanitari: "Il mio pensiero e la mia preghiera vanno ai familiari dei malati, ai medici, agli infermieri e a quanti sono chiamati a curare ed assistere i ricoverati nei nostri ospedali e coloro che si trovano in isolamento. A quanti sono preposti alla cura del bene comune e alla salvaguardia della salute pubblica esprimo la mia gratitudine per quanto hanno fatto e continuano a fare in questo lungo periodo di pandemia. Sono certo che continueranno a spendersi nell'esclusiva ricerca del bene di tutti. Grazie ai volontari che operano a favore dei poveri nelle parrocchie, nella Caritas e nelle diverse realtà associative che si prodigano per portare assistenza e sollievo a chi è nella prova".