Modica, misure anticovid: obbligo di rimozione di sedie e tavoli davanti ai bar
Tutti i bar ed i ristoranti di Modica che hanno lasciato all’esterno dei propri locali sedie, tavolini e punti di appoggio, sono invitati a rimuoverli prontamente per non incorrere nelle sanzioni del caso. E’ il succo dell’ordinanza emanata dal sindaco, Ignazio Abbate, volta a scoraggiare quanti, in barba ai recenti dettami di legge, continuano a sostare davanti ai locali servendosi delle sedie e dei tavolini, creando in questo modo assembramenti che proprio i recenti DPCM sono volti a scongiurare. Anche i supermercati sono interessati dalla stessa ordinanza. Per questa categoria di esercizi commerciali sarà obbligatorio mantenere un addetto all’ingresso per regolamentare il flusso di clienti presenti all’interno lei locali ed inoltre bisognerà creare a terra delle zone di attesa distanziate nei pressi dei banconi di salumeria, macelleria, pescheria, ortofrutta e casse. Sarà necessario sanificare dopo ogni utilizzo i pos e qualsiasi altra apparecchiatura utilizzata dai clienti. “Ho notato negli ultimi giorni che le persone prendono le sedie accatastate davanti ai locali e le utilizzano normalmente come se niente fosse. Stesso discorso per i tavolini e qualsiasi altra base di appoggio che vengono utilizzati per consumare quello che si può ordinare solo d’asporto proprio per evitare gli assembramenti. Oggi i positivi in Città sono 234 (+19 rispetto alla giornata di ieri). Cinque invece i ricoverati, +1 rispetto a ieri. Stiamo cercando di resistere all’aumento generalizzato dei contagi – dichiara il Primo Cittadino – e per questo siamo moralmente obbligati a mettere in campo tutte le misure disponibili, anche a costo di sacrifici. Al momento non è possibile fermarsi con gli amici a chiacchierare al bar, come abbiamo sempre fatto. E’ normale che queste abitudini siano difficili da sradicare, o quantomeno sospendere, e per questo spontaneamente si sono riformati assembramenti che dobbiamo in tutti i modi scoraggiare. Gli esercenti dei supermercati devono invece premurarsi di organizzare le aree di attesa e di contingentare le entrate visto che ci sono arrivate diverse segnalazioni di assembramenti nei vari punti vendita della Città. Infine non deve mai mancare in ogni supermercato il dispenser per il gel sanificante delle mani. Al momento stiamo resistendo a tante pressioni che ci chiedono a gran voce di chiudere pubbliche vie, piazze o spiagge. Questo perché confidiamo nel buon senso dei nostri concittadini e nella collaborazione degli esercenti. Se tale collaborazione e buonsenso dovessero venir meno, saremo costretti a prendere provvedimenti più drastici. Colgo l’occasione per lanciare un appello ai titolari di aziende sparse per tutto il territorio ad attuare tutte le misure obbligatorie per la prevenzione dei contagi, alla luce di alcuni mini focolai che abbiamo riscontrato in alcune ditte”.