Corteo di Forza Nuova a Ragusa, archiviata posizione di 50 indagati
Il Gip del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, ha disposto l'archiviazione del procedimento a carico delle cinquanta persone accusate di aver organizzato una "contro-manifestazione", non autorizzata, in occasione di un corteo di Forza Nuova, che si tenne il 7 gennaio 2018 a Ragusa. Tra gli indagati della Digos figuravano Simone Lo Presti, neo presidente dell'associazione Generazione Zero, il presidente dell'Anpi, Gianni Battaglia, l'ex presidente del Tribunale di Ragusa, Michele Duchi, il segretario provinciale della CGIL, Peppe Scifo, e anche due giornalisti. Secondo il gip "il fatto non sussiste" e gli indagati "esercitarono il mero diritto alla libertà di manifestazione del pensiero, tutelato dall'art. 21 della Costituzione" e che Gianni Battaglia aveva informato le forze dell'ordine in merito alla volontà di alcune persone di manifestare il proprio dissenso nei confronti del corteo,