Come proteggere la connessione durante la navigazione online
Oggigiorno, il world wide web è il punto di riferimento per tantissime attività. Da parlare con i propri amici e parenti, passando per fare shopping e acquisti, fino a operazioni più delicate come la verifica dei conti correnti bancari, tutti si affidano a Internet. Ad un utilizzo sempre più diffuso, tuttavia, non corrisponde un aumento delle misure di sicurezza dotate, tanto che poche persone si interessano a come proteggere la connessione durante la navigazione online.
Questo è il motivo per cui ogni anno si registrano, secondo i dati della polizia postale, oltre 70mila casi di truffe e furti di dati online con successo, e la tendenza non sembra destinata a diminuire presto. La verità è che spesso si pensa di non avere nulla da nascondere o che nessuno sia interessato ai nostri dati mentre navighiamo su Internet, ma la realtà è ben diversa. Oggi più che mai è importante conoscere e adottare dei metodi per proteggere la connessione al fine di evitare spiacevoli sorprese.
Quali sono i metodi per proteggere la connessione?
Restare al sicuro da truffe e furti di dati su Internet potrebbe sembrare estremamente complicato. La buona notizia è che si tratta di esattamente l’opposto, a patto che vengano messi in pratica questi semplici consigli.
- Installare una VPN. Per chi non avesse mai sentito parlare di questa tecnologia, una VPN, acronimo di Virtual Private Network, non è altro che un sistema per trasferire dati online in modo privato e protetto. Inizialmente, questa tecnologia veniva adoperata solo da grandi società per proteggere le comunicazioni aziendali, tuttavia, dati i vantaggi offerti, sempre più consumatori e utenti normali hanno iniziato a usare una VPN per navigare in sicurezza. Il funzionamento è molto semplice. Quando si naviga su Internet i dati vengono trasmessi dal dispositivo in uso, come smartphone, tablet o computer, al server che ospita il sito che si sta esplorando. Questi dati viaggiano in una linea diretta e per questo motivo sono facilmente rintracciabili da terzi che potrebbero interporsi nella comunicazione. La VPN fa rimbalzare la connessione in un altro server, solitamente scelto dall’utente e filtra i dati con un protocollo di crittografia. In questo modo anche se i dati venissero rintracciati sarebbero illeggibili.
- Fare attenzione al certificato SSL dei siti. Negli ultimi anni per combattere le fughe di dati sono state sviluppate anche altre tecnologie che aumentano la sicurezza dei siti. Una di queste è il certificato SSL che tutti i siti di ultima generazione dovrebbero avere per garantire una navigazione più sicura. La presenza del certificato è identificata dal lettera “s” nell’indirizzo “http” e solitamente viene mostrato un lucchetto di colore verde nella barra degli indirizzi del browser. Nel caso in cui si debbano inserire dati su un sito è sempre meglio assicurarsi che sia presente questo certificato, una misura di sicurezza in più che complica eventuali attacchi di hacker.
- Usare il buon senso e non cliccare su qualsiasi cosa. Internet è pieno di tranelli e spesso il modo più semplice per truffare le persone è incentivarle a cliccare e fornire dati tramite annunci pubblicitari con promesse miracolose e fasulle. Gli hacker lo sanno bene, l’anello più debole della connessione online è l’utente stesso. Utilizzare dei sistemi tecnologici per intercettare e rubare i dati richiede molto più impegno di ingannare l’utente a fornire qualsiasi cosa richiesta. Per questo motivo, se mentre si naviga online si nota qualcosa di strano, come delle richieste di dati sensibili, tipo il numero di carta di credito per motivi discutibili, sarebbe meglio stare a larga da tutto ciò e usare il buon senso.
Ricapitolando, questi tre metodi per proteggere la connessione durante la navigazione online sono semplici, ma sufficienti per poter utilizzare Internet in modo più consapevole e sicuro.