Garante dei detenuti incontra direttore sanitario dell'Asp di Siracusa
La scorsa settimana, presso gli uffici dell'azienda sanitaria provinciale di Siracusa, si è svolto un incontro tra Giovanni Villari, Garante dei diritti dei detenuti e Salvatore Madonia, nuovo direttore sanitario dell'Asp di Siracusa. L'incontro ha avuto il fine, oltre le presentazioni ufficiali, di informare il direttore dei problemi frequentemente incontrati dai detenuti degli istituti carcerari di Cavadonna e Brucoli per l'accesso alle cure e quindi la tutela del loro diritto alla salute Il Garante ha sottolineato l'impegno e l'attenzione che la direzione della casa circondariale di Cavadonna ha sempre dimostrato in materia di cure, affinchè il diritto alla salute venga garantito a tutte le persone detenute. Poi ha elencato le principali anomalie nei rapporti tra Asp e istituto penitenziario. "Il primo punto è quello del ritardo nell'erogazione dei servizi inerenti alle visite specialistiche - spiega il Garante - L'attesa per ricevere una radiografia o una Tac è mediamente superiore ad un anno. A tal proposito la dottoressa Adalgisa Cucè, responsabile dell'Urp (ufficio relazioni con il pubblico) ha sottolineato che "questo è un problema che non riguarda solo il carcere ma tutti i cittadini. Chi si trova in condizione di detenzione, quando richiede prestazioni sanitarie, deve attenersi ai regolamenti e alle direttive imposte dalla struttura e non può optare per un'alternativa".