La Open Arms a largo di Palermo, in 76 si lanciano in mare per protesta
Resta al largo delle coste di Palermo, da ieri pomeriggio, la Open Arms con a bordo 275 migranti. La ong spagnola aveva giustificato la scelta di fare rotta verso il capoluogo siciliano con i momenti di forte tensione registrati a bordo dopo la risposta negativa di Malta di concedere riparo per il temporale. Alcune persone si erano gettate in acqua per la disperazione ed erano state recuperate insieme alla Guardia costiera italiana. Tre persone, due donne in stato di gravidanza e il marito di una di loro, erano state evacuate e condotto in Sicilia.
Alcuni migranti per protesta si sono gettati in mare dalla Open Arms, l'imbarcazione della ong spagnola che si trova al largo delle coste palermitane in attesa di trasbordare uomini e donne. Nella nave giunta ieri sera davanti al porto del capoluogo siciliano ci sono 278 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. Le motovedette della Capitaneria di Porto e un elicottero della Guardia di Finanza stanno intervenendo per recuperare gli uomini in acqua. Si attendono ancora disposizione da parte della prefettura per sapere quando e in quale nave saranno ospitati i migranti per la quarantena. I migranti lanciatisi in mare sono 76.