Gioco online e Covid: un binomio di successo
Il 2020 verrà ricordato senza ombra di dubbio come l’anno della pandemia, un’esperienza che ha travolto la nostra vita e le nostre abitudini quotidiane in maniera del tutto inaspettata. Per chi ha un’età anagrafica abbastanza giovane, quello del Covid è stato il primo incontro con una pandemia: un incontro che avremmo voluto tutti evitare, anche a costo di risultare scortesi.
L’impatto sulla nostra quotidianità è stato a tratti traumatico a causa del vortice di ansia e preoccupazione in cui ci siamo ritrovati nel giro di pochi giorni: la paura per la nostra salute si è associata ai timori per il mondo del lavoro e per l’economia in generale. L’atmosfera di tensione è stata amplificata poi da una misura di prevenzione che ci ha fatto sentire forte e chiaro cosa voglia dire essere privati della propria libertà: l’ormai nota parola inglese “lockdown” è diventata odiata e temuta come mai prima d’ora.
Essere rinchiusi in casa per mesi senza poter vivere la nostra vita di tutti giorni è stata un’esperienza estremamente ardua per la maggior parte di noi: andare al lavoro, raggiungere gli amici, recarsi in palestra o fare shopping sono diventati un miraggio, durante un periodo di tempo che è sembrato un tunnel senza fine. E tanti sono stati gli effetti sui nostri comportamenti e sulle nostre abitudini: alcuni positivi, altri purtroppo più negativi.
Le conseguenze della pandemia sulle nostre abitudini
Un fenomeno così imponente come quello di una pandemia, sommata al relativo isolamento, non può che modificare radicalmente le abitudini della maggior part delle persone. Ecco quali sono stati alcuni dei comportamenti derivanti dalla pandemia di Covid:
- Un netto aumento di ansia e depressione, soprattutto tra i giovani: chi è abituato a uscire per andare al lavoro o vivere la propria vita sociale, come succede soprattutto per i giovani, ha accusato il colpo delle limitazioni poste agli spostamenti: l’85% della fascia più giovane della popolazione è stata colpita da depressione e ansia, non solo per l’isolamento forzato ma anche per le preoccupazioni sul futuro;
- Si sono acuite situazioni di conflitto che erano già presenti, seppure in maniera pur latente, all’interno delle mura domestiche. Addirittura il 63% degli italiani ha dichiarato di aver peggiorato la propria situazione familiare, sia per la lunga convivenza forzata, sia per l’atmosfera irrespirabile di ansia e incertezza;
- È cresciuto in maniera netta il numero di giocatori al tavolo verde: i casinò online italiani hanno visto un’impennata di nuovi avventori, oltre ad un aumento marcato della presenza di coloro che erano già registrati. Complici le ore infinite da trascorrere sul divano e il desiderio di racimolare qualche vincita in denaro, visti i tempi incerti, il gioco è diventato uno dei passatempi più amati e seguiti da molti italiani, e non solo;
Lo smart working, o lavoro da remoto, è uno degli effetti più evidenti che la pandemia del Covid ha lasciato nel mondo del lavoro, e di cui non tutti in realtà si lamentano: riscoprire una vita fatta di ritmi più lenti, di traffico meno congestionato è forse uno dei pochi lati positivi dei mesi da poco trascorsi del 2020.