Lega Sicilia diffida il Carroccio: "Non potete usare abusivamente il nostro nome"
Un’azione legale è stata avviata dalla Lega Sicilia nei confronti della “Lega, Salvini Premier” per la spendita abusiva del nome ‘Lega Sicilia”. A mettere in mora il Carroccio di via Bellerio a Milano, è stato l’avvocato Giulio Fortunato Tescione del Foro di Siracusa, per conto del presidente pro – tempore di ‘Lega Sicilia’, Francesco Midolo che ha notificato l’atto di intimazione e diffida al segretario nazionale Matteo Salvini, al segretario regionale del Carroccio in Sicilia, Stefano Candiani, al presidente ed al vice del Gruppo Parlamentare all’Ars.
Dell’azione legale sono stati informati anche il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci ed il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.
“La denominazione di Lega Sicilia – afferma l’avvocato Tiscione – identifica e contraddistingue un diverso Movimento politico formalmente costituito nel 1990, ispirato a valori diversi, così l’utilizzo indebito del nome, svilisce l’azione del Movimento che assisto, che opera nello stesso contesto politico”.
Per Francesco Midolo si tratta di un gravissimo danno di immagine che ha subito e continua a subire la Lega Sicilia. “Abbiamo affidato ad esperti il monitoraggio dei giornali, siti, social ed altri organi di informazione per vedere quante volte è stato utilizzato il nostro nome a beneficio della Lega di Salvini. Chiederemo il risarcimento del danno”.