La Procura della Repubblica di Siracusa, comincia il tour de force sulle inchieste per le morti sospette e dei contagi avvenuti all'Umberto I° di Siracusa, dopo una raffica di esposti e di denunce, fatte dalle organizzazioni sindacali, come la Cgil e la Fsi - Usae.
Il sostituto procuratore della Repubblica, Gaetano Bono, ha fatto notificare a Maria Concetta Bazzano, figlia di una delle tre vittime di Floridia, Antonino, 83 anni, morto lo scorso 7 aprile per gli effetti del covid-19, un 'avviso di accertamenti tecnici non ripetibili'. Significa che domani mattina il magistrato che si occupa dell'inchiesta affiderà al medico legale, Giuseppe Ragazzi, il compito di eseguire l'autopsia sul corpo di Antonino Bazzano. Nel frattempo l'avvocato Emanuele Scorpo che assiste la famiglia del pensionato, comunicherà il nome del loro consulente di parte. Le ipotesi di reato, in questa vicenda, ancora contro ignoti, sono di epidemia e omicidio colposo.
Maria Concetta Bazzano non ha mai saputo le cause della morte del padre. Si erano rivolti al Pronto soccorso dell'Umberto I° perchè l'uomo accusava forti mal di pancia e perdeva sangue. "Si sarebbe trattato di un' ulcera gastrica", ha scritto la donna nella querela. Poi Antonino Bazzano è stato trasferito nel reparto di Geriatria e lì avrebbe contratto il coronavirus, che poi lo ha portato alla morte. Il pensionato non fu mai sottoposto al test del tampone, nè quando era ancora in vita, nè dopo il decesso. Adesso tocca al consulente del Pm stabilire come è morto Bazzano.