Stefania Prestigiacomo in tv a La7: "L'ospedale di Siracusa fa schifo"
"Abbiamo un ospedale che fa schifo, un'ospedale che ha 70 anni di vita con due plessi divisi da altrettanti corridoi, difficile non avere promiscuità". Lo ha detto la parlamentare nazionale ed ex ministra di Forza Italia a 'Non è l'Arena', il rotocalco de 'La7' che per la seconda puntata di fila si è occupata della morte sospetta del direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto.
Prestigiacomo è stata chiara e durissima su quanto successo ed ha chiesto all'assessore regionale alla Salute 'di fare un'indagine rapida per accertare la verità sui fatti'.
"Se qualcuno ha sbagliato - ha proseguito la parlamentare - dovrà pagare. Ha chiuso il suo collegamento con Skype rilanciando che a 'Siracusa serve un nuovo ospedale'.
Nel salotto di Giletti sul 'Caso Siracusa', sono tra gli altri intervenuti il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, Audenzio Rizzuto, figlio della vittima e l'infermiere del Pronto soccorso che attraverso un video diventato poi virale sulla rete, che ha avuto il coraggio di denunciare la cattiva gestione dell'emergenza covid che ha trasformato alcuni reparti dell'Umberto I° focolai di contagio, 'atterrando' con il covid-19 più di una ventina tra medici e operatori sanitari. "Stai tranquillo - ha detto la Prestigiacomo - all'infermiere Marco, in quarantena domiciliare perchè contagiato, che nessuno ti mobbizzerà al tuo rientro, perchè ti difenderemo noi e Giletti". Anche nella puntata di ieri sera, Audenzio Rizzuto ha ribadito che al padre venne negato il ricovero, nonostante si fosse presentato al pronto soccorso, febbricitante, con la tosse e la prescrizione del medico curante che chiedeva l'assistenza del direttore in corsia". Mostrate pure le immagini di due tentativi di sentire la versione del direttore generale Asp, Lucio Ficarra, che ha declinato l'invito a volere dare la propria versione dei fatti".
Giletti si è ripromesso di tornare sulla malasanità a Siracusa, anche per la prossima settimana.