AitaMari, la nave dell'ong Salvamento Maritimo Umanitario, salpata 4 giorni fa da Siracusa, è in attesa di un porto di sbarco dopo aver soccorso 43 migranti, che da sei giorni erano in mare. "Ci hanno detto che non saranno mai fatti sbarcare", ha detto a Radio radicale Michele Angioni, primo ufficiale di bordo, che aveva chiesto a La Valletta assistenza medica, nella notte resa impossibile dalle condizioni meteorologiche. La scorsa notte, ancora, era stata segnalata un'altra imbarcazione in difficolta', ed era stato incaricato il cargo 'Ivan', nell'area, di una operazione di soccorso. Si tratta, spiega Alarm Phone, di circa 55 persone, della cui sorte non si hanno finora notizie. "Le condizioni meteorologiche sono terribili - afferma la ong su Twitter - speriamo siano ancora vive". Le partenze dei migranti diretti in Europa sono state costanti nelle ultime ore, e numerosi sbarchi avvengono in autonomia. Ieri ne sono arrivati 177 tra Pozzallo e Portopalo. Si prospetta, intanto, una quarantena su una nave per i 156 soccorsi dalla Alan Kurdi. (