Il caos all'ospedale di Siracusa, il manager Asp attacca la Cgil: "Crea allarme sociale"
Il manager dell'Asp di Siracusa, Lucio Ficarra, non ci sta alle accuse che la Cgil gli muove, dopo aver diffuso che sono 13 i contagiati tra medici e infermieri dal covid-19. Così oggi pomeriggio il direttore generale, ha deciso di replicare al sindacato, con delle affermazioni pesanti, considerando anche che sulla gestione dell'emergenza coronavirus a Siracusa, c'è un'inchiesta della Procura della Repubblica, nelle mani del numero 1 dell'Ufficio, Sabrina Gambino. C'è anche la morte del direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto, con presunti ritardi sull'esito del tampone. Atti al vaglio degli inquirenti.
Così il manager: "Mi rendo conto che la Cgil è mossa verso la mia persona dalle delusioni che già per accuse simili nel recente passato ha visto condannare un proprio esponente a mio favore del risarcimento del danno per accuse infondate e ad oltre 5000 euro di spese processuali (Sez. Penale Tribunale di Gela sentenza n. 5/2015 del 24/4/2015) ma evidentemente non è bastato. E ciò è tanto più significativo quando, anziché mettere da parte le beghe personali nel superiore interesse pubblico, si cerca di pescare nel torbido in un momento così complesso creando un ingiustificato allarme sociale visto che gli indici di Siracusa sul covid 19 sono tra i migliori della Sicilia”.
E’ quanto dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra rispondendo alle affermazioni del segretario Fp Cgil di Siracusa Franco Nardi contenute nel comunicato stampa a sua firma dal titolo “Pronto soccorso: focolaio” che mette in discussione l’operato dell’Asp di Siracusa nella gestione dell’emergenza coronavirus. “Ci sarebbe stato tempo e modo – conclude il direttore generale - ma ognuno ha il suo stile e questo è quello di alcuni delatori che gettano gratuitamente discredito sulla sanità di Siracusa. Finita l’emergenza, che è quello che mi sta a cuore, avremo modo di chiarire il tutto e senza retromarce e dei motivi della chiara difesa d’ufficio allo stato dell’anonimo protagonista di un filmato per il quale ad oggi non ci sono riscontri di veridicità su quanto detto, magari svelando l’autore dello stesso”.
(Nella foto il manager dell'Asp di Siracusa, Lucio Ficarra)