Giornata della memoria e dell'impegno, il grazie di Maria Falcone a don Ciotti e Fava: vittime di mafia cadute in difesa della dignità
"Voglio ringraziare don Ciotti e Libera per aver deciso di celebrare comunque, nonostante la terribile emergenza che stiamo vivendo, la Giornata della memoria e dell'impegno. Quest'anno non saremo in piazza, ma ciascuno di noi dalle proprie case, attraverso i social, potra' dedicare un pensiero ai caduti di questa lunga guerra contro la criminalita' organizzata. L'impegno non si ferma, lo sa bene don Ciotti che da anni lavora per far crescere la cultura della legalita' anche attraverso la trasmissione della memoria". Lo dice Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone e presidente della Fondazione che del magistrato porta il nome, commentando la manifestazione organizzata da Libera nella giornata dedicata alla memoria e all'impegno, giunta alla XXV edizione. "Mai come ora, in cui siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per il bene comune, con senso di responsabilita' - conclude - e' importante ricordare chi per la collettivita' e per il Paese ha sacrificato la vita. Eroi loro malgrado allora, come eroico e' il comportamento dei tanti italiani che oggi, in questo terribile momento, stanno operando per tutti noi".
"In questo 21 marzo anomalo e faticoso, l'emergenza che stiamo vivendo non ci deve far dimenticare le vittime di mafia, uomini e donne caduti in difesa della dignita' di tutti. A loro, oggi, va il nostro pensiero e la nostra gratitudine". Cosi' il presidente della commissione antimafia dell'Assemblea regionale siciliana, Claudio Fava.