Modica, lutto nel giornalismo: è morto a 72 anni Piero Vernuccio
E' morto questa notte nella sua casa di Modica il giornalista Piero Vernuccio. Aveva 72 anni. Piero Vernuccio ha diretto, per 45 anni, il mensile "Dialogo" edito dall'omonima Associazione culturale. Aveva subìto due interventi chirurgici che, purtroppo, non sono serviti a salvargli la vita. Vernuccio è stato anche assessore comunale all'Ecologia e al Verde pubblico agli inizi degli anni Novanta nella giunta guidata dal sindaco Saverio Terranova. La sua attività giornalistica è stata sempre caratterizzata da una spiccata propensione alla ricerca della verità, andando oltre le semplici parvenze delle verità ufficiali. Il mensile "Dialogo", malgrado le difficoltà oggettive di un settore in crisi, non ha mai saltato un numero in quasi mezzo secolo. Anche durante il lungo ricovero in ospedale il giornale è uscito regolarmente grazie all'impegno del figlio, Emanuele, e del collega Paolo Oddo. Piero Vernuccio lascia la moglie e due figli. L'addio al giornalista, in ossequio al divieto attuale di celebrare funerali, sarà dato al cimitero di Modica alle 10,45 di lunedì. Sarà don Umberto Bonincontro a benedire la salma e a recitare una preghiera prima della tumulazione.
Alla famiglia di Piero Vernuccio sono arrivate le condoglianze del sindaco di Modica, Ignazio Abbate. "Intendo esprimere in nome della giunta municipale e mio personale - afferma una nota - sentite espressioni di cordiglio e di rispetto alla moglie e ai figli di Piero Vernuccio, già valente amministratore della città e giornalista di lungo corso. Ne ricordiamo, in questo momento tragico per tutti noi, la figura di assessore fortemente impegnato, negli anni Novanta, nel settore ambiente che svolse con dedizione assoluta distinguendosi per un’attività fortemente innovativa per quei tempi. La sua dipartita lascia un vuoto nella città essendone stato indefesso difensore di valori e di principi, che seppe alimentare con coerenza attraverso il suo storico mensile acquisito ormai al patrimonio culturale della comunità modicana”.