Trading: secondo Google, l'argomento interessa soprattutto al Nord
Tra le più grandi novità che hanno riguardato il web negli ultimi anni vi è senz'altro l'esplosione del trading, un modo assolutamente innovativo di intendere gli investimenti finanziari.
Cos'è il trading e quali novità ha implicato
In passato, chi voleva eseguire degli investimenti finanziari doveva necessariamente far riferimento ad un istituto bancario e doveva quindi scegliere tra i vari prodotti proposti, oggi invece la situazione è del tutto diversa.
Chi vuol investire può farlo autonomamente in apposite piattaforme online, piattaforme che fungono esse stesse da broker e che consentono quindi di bypassare la tradizionale figura dell'intermediario.
L'odierno investitore, quindi, può muoversi in maniera autonoma e soprattutto può farlo utilizzando uno strumento quanto mai moderno quale Internet: gli investimenti, dunque possono essere effettuati comodamente da casa.
Ovviamente è fondamentale far riferimento soltanto a piattaforme autorizzate e blasonate, inoltre non è mai superfluo sottolineare che in tutti gli investimenti finanziari il capitale è a rischio, ragion per cui non bisogna mai compiere operazioni oltremodo azzardanti in rapporto alla propria condizione economica.
I dati di Google Trends relativi alla parola "trading"
Sulla base di quanto detto è evidente che il mondo del trading è strettamente correlato a Internet, di conseguenza assumono una particolare rilevanza i dati messi in evidenza da Google.
In Google Trends, uno strumento che il motore di ricerca mette gratuitamente a disposizione di chicchessia e che offre tante statistiche interessanti, è possibile conoscere i dati di ricerca relativi alla parola "trading".
Nello specifico, Google Trends propone un'interessante classifica riguardante le regioni italiane in cui tale keyword di ricerca risulta essere più cercata prendendo in considerazione un punteggio espresso in una scala numerica che spazia da 0 a 100, statistica che indica appunto la frequenza di ricerca in rapporto alla totalità delle ricerche eseguite.
La keyword è molto più cercata a Nord
Nel consultare tale classifica emerge già a primo acchito il fatto che la parola "trading" sia cercata molto di più a Nord rispetto che a Sud: al primo posto della graduatoria troviamo infatti la Valle d'Aosta con il massimo punteggio possibile, 100, seguono la Lombardia con 70 e l'Emilia Romagna con 69.
Al di là del podio troviamo il Piemonte con 67, le Marche con 64, il Veneto con il medesimo punteggio, la Toscana con 60; al decimo posto figura un'isola, la Sardegna, con un punteggio di 58, mentre per trovare una regione del Sud si deve giungere ben al quindicesimo posto, occupato dal Molise.
Tutte le ultime regioni di questa classifica sono del Sud: fanalino di coda di questa speciale classifica è la Basilicata con un punteggio di 41, penultima la Calabria con 42 mentre la Sicilia è al terzultimo posto con 45.
Alcune considerazioni su questi dati
Sicuramente queste statistiche, per quanto del tutto oggettive, vanno considerate con la dovuta cautela: esistono anche altre chiavi di ricerca, se pur secondarie, che rimandano al medesimo argomento, tuttavia il divario tra Sud e Nord è evidente.
Ovviamente il fatto che la parola "trading" venga cercata in Google non significa che gli utenti investano: tantissime persone, ad esempio, sono semplicemente incuriosite da quest'opportunità e desiderano iniziare a muovere i "primi passi".
Nel motore di ricerca si possono trovare tanti contenuti interessanti per i neofiti, nonché i siti Internet ufficiali di realtà specializzate in corsi e consulenze come Segnaliditrading.