La Bce non convince, crolla la Borsa di Milano - 16% e lo spread vola
La Bce ha deciso di ampliare il programma di quantitative easing, con un piano di acquisti netti aggiuntivi di 120 miliardi di euro fino alla fine dell'anno, "garantendo un forte contributo da parte dei programmi di acquisto del settore privato". Lo annuncia la Bce spiegando che "in combinazione con l'attuale programma di acquisto di attività ciò sosterrà condizioni di finanziamento favorevoli per l'economia reale in tempi di maggiore incertezza.
'Il coronavirus è un grande shock economico': ha detto, in conferenza stampa, la presidente Lagarde.
I mercati rimbalzeranno, e lo faranno in modo forte. Lo afferma Donald Trump.
Peggiore giornata della loro storia recente per le Borse europee, travolte dalle vendite sugli sviluppi dell'emergenza Coronavirus: a Piazza Affari l'indice Ftse Mib chiude in calo del 16,9% a 14.894 punti. Si tratta ampiamente del maggiore ribasso in una sola seduta dalla nascita dell'indice nel 1998 e supera il precedente record negativo successivo al referendum sulla Brexit del 24 giugno 2016, quando la perdita finale della giornata fu del 12,4%. Londra ha concluso con uno scivolone del 10,9%, Parigi e Francoforte con il medesimo ribasso del 12,2%.
Lo spread tra Btp e Bund supera anche la soglia dei 260 punti base, a 265,7, aggiornando i massimi da giugno 2019. Il differenziale si è poi ridotto attorno a 245 punti base. Il rendimento del decennale italiano ha raggiunto l'1,87% il livello più alto da giugno scorso.
Wall Street procede in territorio negativo. Il Dow Jones perde l'8,29% a 21.595,44 punti, il Nasdaq cede il 6,86% a 7.401,80 punti mentre lo S&P500 lascia sul terreno il 7,36% a 2.540,27 punti.