Ragusa, presentato il libro "Il sogno di Antonio": messaggio di impegno civile
Un messaggio forte e coinvolgente, un messaggio di speranza, di senso civico e di impegno civile. Ma, soprattutto, un messaggio semplice - e per questo più comprensibile - diretto a chi vorrebbe spegnere i sogni di tanti giovani che combattono per una causa giusta, per abbattere le barriere dell’ipocrisia e sconfiggere il desiderio di violenza e di malaffare.
E’ il messaggio che, domenica 9, è stato lanciato – ancora una volta – dal giornalista Paolo Borrometi che ha presentato il suo libro “Il sogno di Antonio, storia di un ragazzo europeo”. Borrometi – da anni sotto scorta per le minacce ricevute dopo le sue inchieste sui fenomeni mafiosi in Sicilia – racconta nel suo libro la storia di Antonio Megalizzi, il ventinovenne che ha perso la vita a causa della strage ai mercatini di Natale di Strasburgo dell’11 dicembre 2018, deceduto a distanza di tre giorni da quell’attentato. A Strasburgo Antonio stava vivendo un sogno, quello di riuscire ad unire due sue grandi passioni: l’Europa e il giornalismo.
Paolo Borrometi ha parlato del suo libro con Gianna Criscione e Vito Piruzza, portavoce del Movimento Federalista Europeo che ha organizzato l’evento culturale nella sede del Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa.
Antonio Megalizzi era un ragazzo pieno di energia, dolce e ironico, amante della radio, della famiglia e della conoscenza. Paolo Borrometi ha raccolto nel suo libro gli scritti di Antonio e le testimonianze dei genitori, della sorella e della fidanzata per ricordare un giovane brillante, un esempio di impegno civile da trasmettere alle nuove generazioni.
NELLA FOTO, da sinistra: Gianna Criscione, Paolo Borrometi e Vito Piruzza.