Salvini a Palermo non va a Ballarò: lo aspettavano i contestatori
Matteo Salvini salta la visita nel mercato di Ballarò a Palermo, dove lo attendeva una folla di contestatori, e ai cronisti spiega: "Se qualcuno vive le sue giornate cercando sul giornale dove va Salvini per rompermi le scatole vive male. Adoro chi non la pensa come me, basta che non disturbi il prossimo". "A Ballarò andrò quando potrò portare qualche proposta concreta, se mi chiedono di passare da un commissariato di polizia do la precedenza con tutto il rispetto", ha affermato.
"Non ci sono proprietari di Ballarò, di Palermo o di quartieri - ha aggiunto Salvini - Sono contento però che il solo annuncio della mia presenza abbia portato qualcuno a pulire dove non si pulisce mai. Ogni settimana annuncerò la mia presenza in una città diversa della Sicilia così almeno il sindaco manda a pulire quel quartiere".
"Che vieni a fare a Palermo? Noi siamo terroni, siamo del Sud", con queste parole una donna ha contestato il leader della Lega Matteo Salvini mentre a piedi stava percorrendo Villa Bonanno per raggiungere la questura. Salvini, accompagnato dal capogruppo al Comune Igor Gelarda, dal consigliere Sandro Anello e dai deputati regionali, ha risposto sorridendo: "La signora è molto nervosa".
"Da tre mesi litigano. Se sulla prescrizione cade il governo non so, chiedetelo a loro che un giorno litigano sulla prescrizione e un altro sulla plastic tax, un altro giorno sulla autonomia e un giorno su quota cento e un altro giorno sul reddito di cittadinanza e poi sui decreti sicurezza. Continuo a ritenere da cittadino italiano che prima si vota meglio è. Come risolveranno la questione non lo so, spero non con il solito rinvio". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Palermo.
SALVINI DEPONE CORONA D'ALLORO PER IL GENERALE DALLA CHIESA
Dopo l'incontro con il presidente Nello Musumeci il leader della Lega Matteo Salvini ha deposto una corona di alloro davanti alla stele dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa in corso Vittorio Emanuele, di fronte al seminario arcivescovile. Salvini è poi andato in questura accolto dal questore Renato Cortese per la deposizione di un'altra corona davanti alla lapide che ricorda alcuni dei caduti della polizia di Stato.
SALVINI, BOSSI? I PADRI NOBILI SONO I NOSTRI ELETTORI
"Rispetto le sue idee ma non cambio le mie. I numeri dicono che non siamo mai stati così forti come adesso nelle regioni del Nord e con grande orgoglio ormai siamo determinanti e presenti al Sud". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, ai cronisti replicando alle dichiarazioni di Umberto Bossi. "Se qualcuno vuole dividere non è il momento e non è il movimento...". Alla domanda di un cambio di leadership nella Lega, Salvini ha risposto: "Un partito che ha il 33 per cento dei voti e l'affetto di milioni di italiani penso che risponda coi fatti". "La Lega è presente in tutta Italia e ambisce a governare ovunque", ha aggiunto.
L'INCONTRO SALVINI - MUSUMECI
"Non abbiamo parlato di accordi, ma di temi reali come l'agricoltura. Non era il momento di parlare di rimpasti o di roba del genere. Musumeci è persona stimata e stimabile, lui farà le sue scelte noi non stiamo pressando niente e nessuno". Cosi Matteo Salvini ai cronisti sull'incontro privato col governatore Nello Musumeci. Secondo alcuni rumor la Lega, da qualche settimana con un proprio gruppo all'Assemblea siciliana, vorrebbe la delega all'Agricoltura.