Pallavolo, B1 femminile: la Pvt Modica si arrende all'Aragona ma recrimina per l'arbitraggio
Egea PVT Modica 1
Seap Dalli Cardillo Aragona 3
Egea PVT Modica: Ferro 20, Patti 5, Carnazzo 8, Brioli, Compagnoni 7, Luzzi 0, Liguori 18, Asero (L1), Zamagni 0, Bozzetto 0 (L2), non entrate Lo Iacono, Paolino, Gervasi. All.: Corrado Scavino
Seap Dalli Cardillo Aragona: Trabucchi 3, Aricò 16, Moneta 12, Falcucci 11, Composto 12, Manzano 11, Parisi 0 (L1), Baruffi 0, non entrate Facendola, Donà, Maiello, Ruffa (L2), Vittorio
Arbitri: Annalisa Martorino di Siracusa e Federica Grasso di Sortino.
Parziali: 19/25, 25/19, 16/25, 19/25.
L' Egea PVT Modica lotta a denti stretti, mette cuore, anima e massimo impegno in campo, ma alla fine è costretta a cedere in quattro set nel derby siciliano con la Seap Dalli Cardillo Aragona, che con i tre punti conquistati al "Geodetico", scavalca in classifica Cerignola, si laurea campione d'inverno e accede alla final four di Coppa Italia riservata alle squadre di serie B1.
A penalizzare oltre misura le biancorosse di Corrado Scavino oltre alla forza delle avversarie che hanno dimostrato di essere squadra ben costruita in estate e che si è ancora rafforzata nella finestra di mercato invernale, sono state alcune decisioni del duo arbitrale apparso molto impacciato, poco deciso e sicuramente non all'altezza della categoria.
Purtroppo non è la prima volta che succede, ma questo non vuole essere un alibi per il sestetto modicano. Onore e merito alle avversarie che si sono imposte con merito e molto probabilmente lo avrebbero fatto lo stesso senza le decisioni arbitrali che nei momenti cruciali del match hanno fatto innervosire le biancorosse di casa.
Per l'Egea PVT Modica altro ko casalingo e situazione di classifica che si fa sempre più complicata, anche se i chiari segnali di crescita voluti dalla dirigenza si sono intravisti.