Asp di Ragusa, al via nuova terapia contro le dipendenze
L'Asp di Ragusa ha avviato, prima nel Sud Italia, la terapia contro le dipendenze attraverso la stimolazione magnetica transcranica. Si tratta di uno strumento che permette di avviare la nuova terapia elettrostimolante che integra l'utilizzo dei farmaci nella cura delle patologie nate dalle dipendenze, soprattutto quelle dovute all'uso di sostanze stupefacenti, ma anche la ludopatia, che colpisce giovani e adulti impegnati nelle scommesse e nei giochi d'azzardo. E, ancora, il gaming disorder, cioè la dipendenza da videogiochi che riguarda sempre più i bambini. Mediante questa nuova terapia è possibile applicare nel cervello un campo magnetico che si trasforma in un campo elettrico capace di attivare alcune particolari cellule per produrre la modifica dell'assetto strutturale e neurobiologico mettendo in moto dei meccanismi di rimodulazione celebrale. "È una tecnica che sta facendo parlare di sé in tutto il mondo - dice Giuseppe Mustile, direttore Unità Operativa Complessa Dipendenze Patologiche - che non ha effetti collaterali significativi e questo ci rassicura sulle modalità di applicazione. Una terapia nuova, non farmacologica né psicoterapica ma elettrostimolante. È un'alternativa ai farmaci soprattutto in alcuni casi specifici come per chi ha sviluppato la dipendenza da cocaina, ma anche la ludopatia, dove vi è una scarsissima possibilità di intervento farmacologico".