Modica, tifosi locali e ospiti nello stesso settore? Il Gruppo Tradizione tra i cento “No agli “esperimenti sociali negli stadi”
“No agli esperimenti sociali negli stadi, no alle opposte tifoserie sistemate negli stessi settori”. E’ il “manifesto” stilato dallo studio legale di Roma che difende molti ultras finiti nel mirino della giustizia e dei “Daspo”. Un manifesto sottoscritto da oltre cento gruppi di tifosi organizzati, da Nord a Sud, sostenitori di squadre di calcio di tutte le Categorie, dalla serie A ai campionati Dilettanti. Ad aderire è stato anche il “Gruppo Tradizione” che sostiene il Modica Calcio. E i supporters rossoblù hanno esposto oggi, durante la gara tra Virtus Ispica e Modica, uno striscione con una scritta eloquente “Dalle tribune ai settori popolari no agli esperimenti sociali”.
Gli Ultras, insomma, vogliono mantenere la loro libertà di tifare per la loro squadra nei modi consentiti dalla legge e dal senso civico: niente violenza, ma solo pura passione. “Una passione – sostengono quelli del Gruppo Tradizione – che, in caso di tifoserie a contatto di gomito, potrebbe generare episodi spiacevoli: un modo di esultare, infatti, potrebbe essere equivocato dal tifoso della squadra avversaria e creare problemi. Ma, soprattutto – aggiungono – sarebbe un incentivo a moltiplicare i casi di Daspo, aumentando il rischio di comportamenti catalogati come pericolosi. Uno di questi esperimenti sociali è stato recentemente attuato a Torino con il risultato che sono stati emessi un centinaio di Daspo”.