Donati organi a Villa Sofia a Palermo ed al Policlinico di Messina
rriva il primo prelievo di organi del 2020 a Villa Sofia Cervello. Protagonista una donna di 68 anni, originaria di Alia, deceduta nel reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia per una grave emorragia cerebrale a seguito di un aneurisma. I familiari hanno dato l'assenso al prelievo e quindi dopo l'accertamento di morte cerebrale, la notte scorsa nella sala operatoria di Neurochirurgia di Villa Sofia, un'equipe composta dalla dr.ssa Innocenza Pernice, Direttore dell'Unità operativa di Neurorianimazione, dai dottori Antonino Pizzuto, Gaetano Guccione e Renato Ciolino con il coordinamento infermieristico di Vita Apparia, ha proceduto all'intervento. Sono stati prelevati i due reni e il fegato che sono stati destinati all'Ismett e andranno quindi a salvare altre vite.
Donazione anche a Messina. Un paziente di 46 anni di Mistretta ricoverato presso il Reparto di Rianimazione del policlinico di Messina dove era giunto nei giorni scorsi per una emorragia cerebrale devastante, nonostante il delicatissimo intervento neurochirurgico cui era stato sottoposto, è deceduto. I suoi familiari hanno acconsentito al prelievo degli organi. Così, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, un'equipe dell'Ismett ha raggiunto il gruppo operatorio della Chirurgia Generale dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria e, supportata dal personale sanitario, ha proceduto al prelievo del fegato che è stato trapiantato con successo su una giovane paziente di 38 anni e dei due reni che sono stati donati ad un paziente dell'Ismett di Palermo e ad uno dell'Ospedale Niguarda di Milano.